Google condivide un problema con Murdoch e pensa di far pagare per l’accesso a YouTube

Torna il dilemma più popolare dell’anno: “far pagare o non far pagare”? A quanto pare non è solo Murdoch ad avere questo problema: anche Google, il suo grande nemico (almeno a livello editoriale) deve affrontare le stesse difficoltà.

Quanto meno per quel che riguarda YouTube, il famosissimo sito che consente di caricare video online e condividerli con tutto il mondo non si regge in piedi da solo. O meglio, non grazie alla sola raccolta pubblicitaria. Eppure YouTube genera un traffico di utenti enorme, ma questo flusso non è ancora stato adeguatamente monetizzato: segno che si tratta di un modello di business effettivamente superato. I suoi manager ci hanno provato in tutti i modi, anche facendo accordi con le major cinematografiche o emittenti televisive per rendere disponibili tramite YouTube contenuti di qualità (oltre che in alta definizione: da poco, infatti, il portale di video ha reso disponibili anche contenuti in Full HD – 1080p). Film e show televisivi insomma, non solo improbabili video autoprodotti. Ma le case di produzione non si fidano e nonostante qualche accordo importante (per esempio, quello con Channel 4), i grandi player restano alla porta, in attesa che si trovi un meccanismo per loro più redditizio. Per questo, stando a quanto ci racconta il Guardian Online, a Mountain View starebbero pensando ad un format simile a quello di indubbio successo utilizzato da iTunes. Obiettivo: scaricare contenti a pagamento. Arriverà la rivolta degli internauti? E anche se dovesse arrivare, siamo sicuri che il processo potrebbe essere in qualche modo arrestabile? (Davide Agazzi per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER