I motivi della decisione sono diversi: le difficoltà economiche (ma non crediamo sia quella preminente); la struttura editoriale basata sul solo volontariato; il peso dell’aggiornamento su pochi (se non uno solo) individui; le inevitabili conseguenze legali (soprattutto in termini di costi per la gestione dei contenziosi) di un’attività informativa senza peli sulla lingua.
Ma, secondo noi, anche il fatto che, nel tempo, la grande immagine che il Bds aveva creato si è un po’ sbiadita e molti lettori hasnno cominciato a disertare le spartane ma gustose pagine indirizzandosi verso altri lidi (il gossip politico si è dirottato ormai verso Dagospia).
Quello che pubblichiamo di seguito è il commiato (temporaneo?) del Bds.
GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK
di Bds
Il Bds stacca e se ne va in sonno per un po’. Quanto? Ah, saperlo
I motivi per cui oggi annunciamo la sospensione delle pubblicazioni sono due o tre. Primo, siamo stanchi. Il volontariato è bello ma quando hai un’età e devi guadagnarti da vivere diventa un lusso. Non è detto che uno se lo possa permettere.
Secondo, è proprio vero che il mondo brulica di minus habens che, approfittando della libertà concessa dal Barbiere della Sera, soprattutto nell’area commenti, impossibile da tenere sotto controllo permanente, portano guai.
Portano richieste della Polizia Postale, raccomandate di avvocati, minacce di querele e roba del genere. Nulla di terribile, beninteso, solo seccature, ma alla fine uno si fa il sangue amaro e si pone quella micidiale domanda ammazzatutto: ma chi cavolo me lo fa fare? Perché esiste questa gentaglia? Perché non se ne va a far danni da qualche altra parte? Perché non li posso massacrare di botte?
Il Barbiere sta per compiere sette anni, e, modestamente, siamo riusciti a fare un bel casino con due soldi e qualche barattolo chiamato computer. Nel mondo delle informazioni e delle idee non si può mai esser sazi, ma una pausa può diventare necessaria.
Ora che stiamo per staccare la spina per un po’ (un mese? Un anno? Boh?) dobbiamo chiederci se il Barbiere della Sera è stata una vittoria o una sconfitta, se il bicchiere che osserviamo è mezzo pieno o mezzo vuoto.
È mezzo pieno, non c’è dubbio. Anzi, è proprio pieno. Nessuna stanchezza ci farà dimenticare questa esperienza intellettuale e umana.
Dunque grazie a tutti coloro che hanno partecipato e soprattutto a coloro, la stragrande maggioranza, che lo hanno fatto in buona fede e con animo pulito, regalando a tutti noi osservazioni intelligenti e spunti di riflessione.
Una gran pernacchia e il gesto dell’ombrello, invece, a coloro che hanno cercato di approfittarne, di trarne vantaggi materiali e personali, chi si è comportato con l’animo del ladro, o peggio ancora, del meschino.
Grazie ai padri fondatori, a chi ha tenuto duro anche nei momenti di difficoltà, grazie a Madame che ha retto il peso del desk da sola negli ultimi anni, grazie a chi l’ha fatto prima di lei, grazie al nostro provider Mokadom, a Maura e Andrea che si sono dedicati ai problemi tecnici del Barbiere con grande generosità. Grazie al presidente dell’Associazione il Barbiere della Sera, grazie a Topo Gigio. Un riconoscimento speciale alla nostra Pennina che, ridi e scherza, grazie al Barbiere sta diventando professionista. Grazie alle innumerevoli firme che ora sarebbe impossibile elencare senza dimenticarne qualcuna che, naturalmente, si offenderebbe a morte, e con ragione.
Be’, tagliamo corto.
Ciao ciao. Magari ci si vede presto.
Figaro