Condè Nast lancia il portale dedicato al pubblico maschile, dopo il successo di quello femminile. È costato quanto una rivista cartacea.
Un anno fa nasceva Style.it, portale dedicato al pubblico femminile e, dopo il successo ottenuto con questo, Condè Nast lancia il corrispettivo per uomini. Sarà online da domani, infatti, il sito Menstyle.it, diretto ad un pubblico maschile d’èlite, con l’obiettivo dichiarato di 600 mila utenti unici. Il nuovo portale coinvolgerà quattro testate di Condè Nast rivolte al pubblico maschile (Gq, L’Uomo Vogue Ad, Traveller e Vanity Fair) ed avrà un target di uomini tra i 25 e i 54 anni, “alto spendenti”. Diretto da Margherita Pogliani, Menstyle nasce dall’esperienza positiva di Gq.com, ma rispetto a esso si pone obiettivi molto più ambiziosi. L’investimento fatto a livello internazionale per il progetto Menstyle è di diversi milioni di dollari, e si avvicina a quello di una nuova rivista cartacea – assicura Stefano Maruzzi, presidente di CondéNet International – segno che il web è considerato dall’editore sempre più importante. Menstyle nasce in Italia perché questo per CondéNet è il secondo mercato dopo la Gran Bretagna. E visti i tassi di crescita del mercato web, pensiamo che il ritorno dell’investimento sarà rapido. Se Style.it nel gennaio 2008 ha raccolto il 105% di pubblicità in più rispetto a quanto raccolto nel gennaio 2007 dai due siti che lo hanno generato, per Menstyle ci aspettiamo nel 2008 un tasso di crescita doppio rispetto a quello dell’adv online.
Gianpaolo Grandi, presidente di Condè Nast Italia (che ha portato ad essere il mercato di riferimento al di fuori degli Usa, dopo il sorpasso del 2006 ai danni della Gran Bretagna), facente parte del Network internazionale, autonomo dalla gestione statunitense, annuncia il lancio entro la fine dell’anno, del mensile Wired, diretto da Riccardo Luna, con una previsione di ricavi per il 2008 di 200 milioni di euro. “L’avvio del 2008 – dice – ha superato le aspettative, anche se lo scenario economico internazionale ci rende prudenti. Comunque puntiamo a 200 milioni di fatturato con 50 milioni di margine ante imposte”. (G.M. per NL)