Non è possibile ottenere il risarcimento di un danno patrimoniale patito in conseguenza dell’illegittimo comportamento serbato dalla P.A., proponendo ricorso ex art. 21 bis l.n. 1034/71
Roberto Proietti – magistrato amministrativo in servizio presso il TAR del Lazio
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Il rimedio del silenzio-rifiuto va configurato come strumento diretto a superare l’inerzia della p.a. nell’emanazione di un provvedimento amministrativo, a fronte di una posizione di mero interesse legittimo in capo al cittadino.
Di conseguenza, è inammissibile il ricorso volto all’accertamento di un preteso diritto patrimoniale ad ottenere il risarcimento del danno in conseguenza dell’illegittimo comportamento serbato dalla stessa amministrazione.
(TAR Sentenza, Sez. II, 07/02/2009, n. 37)