Va accolta l’opposizione alla declaratoria di perenzione qualora l’opponente dimostri con sufficienti elementi atti che egli ha depositato in data tempestivamente (e cioè nel biennio dall’ultimo atto di procedura) la domanda di fissazione del ricorso presso l’Ufficio ricevimento ricorsi e ciò risulti da un’apposita annotazione dello stesso. Il Consiglio di Stato ha accolto l’opposizione al decreto di perenzione proposta sull’assunto che, contestualmente al ricorso in appello, era stata depositata, nella stessa data, presso l’Ufficio ricevimento ricorsi del Consiglio di Stato anche la relativa domanda di fissazione di udienza. L’opponente aveva allegato, a sostegno di ciò, copia della domanda stessa, recante apposita stampigliatura con indicazione del giorno e (a penna) del numero del ricorso, scritto con grafia identica a quella indicata, all’atto del deposito, nell’apposita stampigliatura apposta sul ricorso in appello. (Consiglio di Stato Ordinanza, Sez. VI, 30/05/2008, n. 2615)