Un incontro di particolare interesse, nella città dei fiori, nel contesto del Festival della Canzone Italiana, in un ambiente che assume una fondamentale importanza morale e storica per la presentazione di un progetto innovativo che vede coinvolte le radio, la musica, il mondo della scuola e naturalmente tutti i vari aspetti connessi all’informazione e alla formazione dei giovani, veri protagonisti dell’intero progetto, che nasce proprio per rafforzare il ruolo primario e formativo della scuola, tema di indubbio interesse, attualità ed estrema priorità, soprattutto oggi alla luce delle maggiori specializzazioni che il mercato richiede e per creare nelle nuove generazioni una coscienza critica nei confronti dei messaggi divulgati dai media, in linea con la raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE).
La giusta occasione per presentare RIS Radio Interattiva per la Scuola (Radio d’Istituto Scolastico) un progetto della REA-Radiotelevisioni Europee Associate a cura di Paolo Lunghi con la collaborazione della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, che si propone di far interagire la scuola con la società della comunicazione (interattiva).
L’obiettivo primario è di immettere attivamente il mondo scolastico nella società della comunicazione ai fini dello sviluppo sociale, culturale e, perché no, artistico e del sano divertimento, alla luce di una inevitabile globalizzazione dell’informazione per un corretto uso e sviluppo dei nuovi media e internet.
L’importanza di poter parlare del ruolo della radio libera, della musica libera, sarà il trampolino di lancio di una filosofia innovativa legata alla necessità di sostenere la musica emergente, che deve trovare collocazione in un contesto di riconoscimento di diritti dei giovani che si avvicinano alla cultura della musica e a sostegno della radio nelle scuole italiane.