Milano, 4 ottobre. Tanti colleghi chiedono di conoscere le conseguenze della sospensione inflitta al giornalista Renato Farina per la vicenda della collaborazione con il Sismi. Precisiamo che Farina per 12 mesi non potrà firmare, non riceverà lo stipendio e i contributi previdenziali. E’ poco? Si aggiunga che, a seguito delle sue scelte censurate aspramente dall’Ordine, Farina ha subito una gogna mediatica devastante. La gogna è una misura punitiva medioevale, che oggi si avvale dei moderni mezzi della comunicazione di massa (tv, radio, giornali e web). Nel XIV secolo, si legge nello Zingarelli, la gogna consisteva “nel mettere un collare di ferro che si stringeva attorno alla gola dei condannati alla berlina”. Oggi i massmedia espongono le persone alla derisione e allo scherno pubblico. Ed è quello che è avvenuto, purtroppo, con Farina, prima di una condanna penale o di una sanzione disciplinare. Resta una domanda: i professionisti, che sbagliano (e Farina ha sbagliato di grosso), non hanno diritto come tutti i cittadini a un trattamento improntato a umanità e tendente alla sua rieducazione? I principi della Costituzione si applicano a tutti, amici e nemici. La giustizia è equità, non vendetta. (f. ab.).
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Quote e morosità
Cancellati dagli Albi 649 iscritti.
In arrivo 2.600 cartelle Esatri
Milano, 4 ottobre 2006. Nella seduta del 18 settembre, il Consiglio dell’Ordine della Lombardia, unanime, ha cancellato per morosità dagli elenchi dell’Albo 649 iscritti (182 professionisti, 258 pubblicisti, 39 pensionati, 154 dell’Elenco speciale, 8 stranieri e 8 praticanti). La decisione è esecutiva (Corte suprema di Cassazione, Sezioni unite civili, sentenza n. 9288 del 9.11.1994). Tutti in precedenza hanno ricevuto l’avviso bonario, la cartella esattoriale e una raccomandata con l’invito a regolarizzare la posizione. Il pagamento delle quote arretrate consente al Consiglio d’ufficio di revocare (ex art. 21-quinquies della legge 241/1990) la delibera di cancellazione dagli elenchi dell’Albo.
Nel frattempo l’Esatri ha in corso la notifica di cartelle esattoriali relative a 2.600 posizioni. La cartella esattoriale è titolo esecutivo e consente all’Esatri di bloccare l’auto dei morosi o di chiedere le somme dovute ai datori di lavoro. Si possono chiedere informazioni sulla propria posizione ai numeri telefonici 0267713724/26/27.