da Franco Abruzzo.it
Torino, 5 giugno 2008. Sulla questione del contratto giornalistico «non si possono prevedere tempi precisi, ma è evidente che abbiamo bisogno di stringere i tempi quindi abbiamo convenuto con la Fieg di fare nelle prossime settimane diversi incontri per portare la trattativa a una fase di ampia maturazione». A sottolinearlo è stato il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, intervenuto questa sera a Torino all’incontro ‘Essere giornalista oggì, promosso dall’Associazione stampa subalpina in occasione del centenario della Federazione nazionale stampa italiana. «Nelle prossime due settimane -ha detto Siddi- tenteremo di segnare un punto di svolta nella vertenza contrattuale. Con la Fieg faremo una serie di approfondimenti tecnici e di verifiche che ci permetteranno di capire la proiezione della nuova carta contrattuale per tutti i giornalisti italiani, ovunque lavorino e con qualunque mezzo siano impegnati a diffondere notizie e idee». Il segretario della Fnsi ha poi ricordato che «ci sono molti problemi aperti, anche esterni, su tutti -ha precisato- la necessità di riformare il welfare per l’editoria e il trasferimento degli oneri per cassa integrazione, prepensionamenti e disoccupazione nonchè per i processi di riorganizzazione industriale dall’Impgi alla fiscalità generale dello Stato. Non è solo un’ingiustizia -ha concluso- che gli ammortizzatori sociali seguano percorsi tanto diversi per l’editoria rispetto al resto del mondo industriale e non è più compatibile per l’Impgi sopportare queste cose: il suo compito è garantire previdenza e tutele per gli iscritti e non fungere da bancomat improprio per conto terzi». (Adnkronos)