da Franco Abruzzo.it
Torino, 21 luglio 2008. Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte ha accolto le dimissioni di Massimo Giletti, iscritto nell’elenco professionisti. “E’ la conclusione – spiega una nota dell’Ordine dei giornalisti piemontesi – di un procedimento disciplinare che il Consiglio aveva avviato nei confronti di Giletti per violazione delle norme sul divieto di commistione tra informazione giornalistica e pubblicita'”. Per la stessa violazione Giletti era gia’ stato sottoposto dai precedenti Consigli dell’Ordine del Piemonte a tre sanzioni disciplinari nel 1998, nel 2005 e nel 2006 ed erano stati inflitti, rispettivamente, dodici, due e poi ancora dodici mesi di sospensione. Il Consiglio, a fronte di un’altra segnalazione, ha aperto un’istruttoria e ha acquisito la registrazione della rubrica “L’Arena”, condotta da Giletti durante la trasmissione “Domenica In”. “In quell’ambito – spiega ancora la nota – e’ apparsa anche una promozione che vede lo stesso Giletti proporre una presunta intervista al patron di un’industria agroalimentare”. “Si e’ aperto un nuovo procedimento disciplinare” e Giletti “convocato in veste di incolpato ha ammesso di prestare volto e immagine a favore di clienti pubblicitari, ricevendone un compenso, aggiungendo di non potersi sottrarre a tale prestazione considerata di primaria importanza per la Rai”. Lo stesso Giletti, dopo pochi giorni dall’audizione, ha inviato al presidente del Consiglio regionale dell’Ordine del Piemonte Sergio Miravalle “un’articolata lettera di dimissioni che il consiglio, dopo ampio dibattito, ha accolto allunanimita’ apprezzandone la correttezza. Consapevole degli obblighi imposti dall’esclusivita’ della professione – sottolinea la nota dell’Ordine del Piemonte – Giletti ha dato prova di rispettare le regole che presiedono l’attivita’ giornalistica facendo una scelta che crediamo sinceramente sofferta. Auguriamo a Giletti – conclude la nota – di continuare a svolgere con intelligenza il suo lavoro di uomo di spettacolo e di conduttore televisivo”. (AGI)