La diffusione delle relazioni delle commissioni che hanno compiuto tali verifiche ha suscitato molto interesse e qualche polemica. Il Comitato esecutivo del Cnog aveva deciso di mettere on line i documenti in ossequio a un principio di trasparenza sia per quanto riguarda il proprio operato e il lavoro del Comitato tecnico scientifico, sia per quanto riguarda l’attività delle stesse scuole.
Il Comitato esecutivo aveva anche deciso di non diffondere le relazioni che avevano riscontrato gravi carenze. La ragione risiedeva nel fatto che a queste scuole erano stati concessi due mesi di tempo per adeguarsi agli standard richiesti dal nuovo Quadro di indirizzi e che allo scadere del termine ci sarebbe stata una nuova verifica con una nuova relazione. Proprio nei confronti delle scuole che non hanno superato la fase dei primi controlli si sono accese le polemiche più roventi con dichiarazioni e ipotesi spesso assai fantasiose.
Al fine di rimuovere ogni possibile occasione per illazioni o interpretazioni che non fanno riferimento alla realtà, il Comitato esecutivo ha compiuto il massimo sforzo di trasparenza e ha deciso di diffondere:
– le relazioni riguardanti le scuole che non hanno superato la prima verifica;
– gli addebiti mossi a ciascuna scuola;
– le relazioni della seconda verifica, nel caso ovvio in cui si sia già svolta.
Da ricordare, infine, che le verifiche – che non tendono assolutamente a stabilire una classifica – sono state compiute in una metà delle scuole: quelle in cui il biennio si concludeva nel 2008. In tutte le altre scuole le verifiche per il rinnovo della convenzione saranno avviate dal prossimo autunno.