Per effetto dell’art. 7 del DPR 137/2012, dal corrente gennaio anche i giornalisti italiani dovranno assolvere all’obbligo della Formazione Professionale Continua (FPC) per adeguarsi ad una normativa che prevede l’aggiornamento per tutti gli iscritti ad un Ordine professionale come una delle condizioni per poter mantenere la propria iscrizione all’Ordine stesso.
Per assolvere all’obbligo formativo, ogni iscritto dovrà maturare 60 crediti in un triennio (con un minimo di 15 crediti annuali) di cui almeno 15 su temi deontologici. In base all’art. 3 del Regolamento attuativo approvato dal CNOG, i crediti potranno essere ottenuti in svariati modi fra cui attività formative anche a distanza, frequenza di corsi, seminari e master organizzati anche da soggetti formatori terzi (ad esempio le Università) autorizzati dal CNOG. Ogni ora trascorsa per partecipare ad un evento formativo darà diritto a due crediti. L’impegno massimo per ogni iscritto sarà dunque di 10 ore l’anno. La formazione deontologica, che prevede un quarto dei crediti totali richiesti nel triennio, sarà gratuita per ogni iscritto e, dunque, a carico dell’Ordine. A questo proposito, sarà disponibile già nelle prossime settimane un corso e-learning sviluppato dal Centro di Documentazione Giornalistica sulla base delle indicazioni fornite dal CNOG. I primi piani formativi, contenenti gli eventi utili al conseguimento dei crediti, saranno pubblicati entro la fine del mese di marzo su un’apposita sezione dei siti del CNOG e degli Ordini regionali. Nella convinzione che la formazione continua dei giornalisti sia un’opportunità da sfruttare nel migliore dei modi, il Cnog ha già stanziato nei mesi scorsi risorse economiche importanti che verranno messe a disposizione degli ordini regionali e, dunque, di tutti i colleghi. (E.G. per NL)
Formazione Professionale Continua degli iscritti all’Ordine dei giornalisti. Disposizioni attuative del Regolamento (06/11/2013) sulla Formazione Professionale Continua degli iscritti all’Ordine dei giornalisti pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 24 del 31 dicembre 2013. Decisione CNOG del 18.12.2013
1. Autorizzazione dei soggetti terzi e pubblicità delle autorizzazioni
L’Ordine dei giornalisti realizza il programma della Formazione Professionale Continua (di seguito FPC) agendo anche di concerto con altri Ordini professionali o avvalendosi di soggetti terzi, quali aziende, istituti universitari, enti pubblici o privati e imprese di formazione.
Il soggetto terzo, che ha ottenuto dal CNOG la qualifica di ente autorizzato per la FPC, realizza i singoli eventi – su base onerosa e/o gratuita – sotto il controllo e la responsabilità dell’Ordine della regione in cui ha sede lo stesso.
Il soggetto terzo deve avere una comprovata esperienza nella formazione e una qualificazione adeguata al decoro dell’Ordine.
Ogni evento deve ottenere l’accreditamento del Consiglio nazionale e soddisfare le seguenti condizioni minime:
• avere ad oggetto una o più materie indicate nell’elenco delle discipline previste nell’art.5 del presente regolamento;
• avere una durata effettiva di almeno 2 ore;
• prevedere un numero di posti non inferiore a 20;
Ciascun soggetto terzo può presentare richiesta di accreditamento per un numero massimo di 10 eventi a pagamento per ciascun anno di formazione; nel computo non rientra l’eventuale reiterazione dello stesso evento. Gli eventi gratuiti non sono soggetti a limitazione di numero.
Per ciascun evento accreditato il soggetto terzo è tenuto ad adempiere i seguenti obblighi:
• comunicare all’Ordine il nominativo ed i recapiti di un responsabile cui fare riferimento per tutti gli adempimenti relativi;
• consentire agli incaricati dell’Ordine di distribuire e ritirare eventuali questionari di gradimento nella sede dove viene svolto l’evento;
• consentire agli incaricati dell’Ordine di rilevare le presenze degli iscritti nella sede dove viene svolto l’evento.
Gli enti formatori autorizzati per la FPC verranno inseriti in un apposito elenco riportato nel sito Internet dell’Ordine nazionale.
Nel sito web dell’Odg Nazionale/Regionale saranno inoltre inseriti i calendari degli eventi accreditati organizzati da soggetti terzi così che sia possibile per gli iscritti all’Ordine controllare se un evento organizzato da un soggetto terzo sia stato effettivamente accreditato.
2. Requisiti dei soggetti terzi formatori
L’accreditamento ha di norma validità di tre anni dalla data del rilascio.
Per ottenerlo i soggetti terzi devono presentare domanda al Consiglio nazionale e devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) certificazione di abilitazione/accreditamento rilasciato da organismi di diritto pubblico;
b) certificazione comprovante l’esperienza nella formazione di almeno 3 anni;
c) curriculum documentato e aggiornato dei formatori;
d) sede fisica idonea alla docenza in conformità con le normative vigenti, con particolare attenzione all’accessibilità per le persone diversamente abili, adeguati servizi di segreteria e di comunicazione telematica;
e) strumentazione adeguata.
I soggetti terzi formatori devono dare tempestiva comunicazione al CNOG di ogni eventuale modifica organizzativa, statutaria o societaria.
3. Convenzioni per la formazione continua ed il riconoscimento di crediti
Il Consiglio nazionale può sottoscrivere convenzioni per il reciproco riconoscimento di crediti formativi con le università, previo parere non vincolante dei Consigli regionali dell’Ordine.
Le convenzioni con altri Ordini o Collegi per il riconoscimento di crediti interprofessionali, da approvarsi da parte dei ministeri vigilanti, devono essere ratificate dal Consiglio nazionale.
Il Comitato Esecutivo del CNOG, all’atto del rinnovo delle convenzioni con le università promotrici delle scuole di giornalismo regolamentate dal “Quadro di indirizzi”, stabilisce – previo parere del Comitato Tecnico Scientifico (di seguito CTS) – se l’eventuale partecipazione degli iscritti all’Albo a cicli di insegnamento teorici sui raggruppamenti disciplinari di base possa dar luogo al riconoscimento di crediti formativi e le relative condizioni.
4. Criteri di valutazione degli eventi formativi
L’accreditamento di un evento formativo da parte del Consiglio nazionale avviene valutando i dati forniti nella richiesta attraverso i seguenti parametri:
1) il programma
2) il curriculum dei relatori/autori
3) la coerenza dell’evento con le discipline oggetto della formazione
4) il materiale didattico ad hoc da distribuire ai partecipanti
5) il numero di partecipanti
6) la durata dell’evento formativo
La valutazione dei singoli eventi formativi potrà essere effettuata anche tramite questionari di gradimento predisposti dal CTS.
5. Contenuti e materie dei programmi formativi
Nella predisposizione dei programmi della FPC, oltre a quanto previsto all’art. 8 del regolamento, i soggetti formatori devono tenere particolarmente conto dei raggruppamenti disciplinari di base fissati dal “Quadro di Indirizzi” per il riconoscimento, la regolamentazione e il controllo delle scuole di formazione al giornalismo e che attualmente concernono:
a) Il sistema dell’informazione e del giornalismo: istituzioni e profilo professionale.
– Diritto dell’informazione e della comunicazione, doveri del giornalista, etica e deontologia; Storia del giornalismo; Sociologia della comunicazione; Economia dei media e delle imprese editoriali; Ruolo degli Istituti di categoria; Modelli organizzativi e produttivi internazionali.
b) Fondamenti culturali dell’informazione.
– Elementi di economia, micro e macro; Elementi di diritto pubblico, civile e penale; Elementi di diritto comunitario; Storia del mondo contemporaneo (con particolare riferimento al secondo dopoguerra); Scienze sociali (elementi di scienza politica, geografia politica, psicologia e sociologia); Discipline scientifiche (con particolare riferimento ai temi della salute, dell’ambiente, delle fonti energetiche e della sostenibilità).
c) Discipline tecniche per le professioni giornalistiche.
– I media, loro organizzazione; Comunicazione verbale e non verbale (dizione, prossemica, ecc.); Tecniche e linguaggi del giornalismo quotidiano e periodico nella stampa, nella radio, nella televisione e sul web; Linguaggio visivo e grafico; Linguaggi settoriali; Giornalismo per uffici stampa; Statistica e analisi dei dati.
d) Innovazione tecnologica, giornalismo multimediale e di convergenza.
– Accesso alle fonti su Internet e verifica della loro attendibilità; Analisi comparata dei principali siti di informazione nazionali e internazionali; Giornalismo partecipato (public e civic journalism, social network, blog); La televisione via internet: analisi e tecniche; Dal telegiornale al videogiornale per infomobilità.
È facoltà del Consiglio nazionale riconoscere ad argomenti di stringente attualità, anche se specificamente non rientranti nelle discipline di cui sopra, la natura di evento formativo, attribuendo i relativi crediti.
6. Modalità e termini di presentazione dei programmi e accreditamento
I programmi inviati al Consiglio nazionale devono indicare:
a) La tipologia dell’evento;
b) Gli argomenti oggetto di trattazione;
c) La qualifica e il curriculum dei relatori;
d) La durata effettiva espressa in ore;
e) La proposta sul numero di crediti da attribuire, sulla base della griglia predisposta dal CNOG;
f) Le date previste di svolgimento;
g) Il luogo di svolgimento;
h) Il numero di partecipanti consentito;
i) Gli eventuali costi della quota di partecipazione;
j) Gli eventuali finanziatori o sponsor dell’evento;
k) Altre informazioni ritenute utili.
Nei primi 10 giorni dei mesi di dicembre, marzo, giugno e settembre il CTS esegue l’attività istruttoria sulle proposte e pianifica l’attività trimestrale e semestrale da sottoporre all’approvazione del CNOG.
Decorsi 30 giorni dal ricevimento, ove non sia pervenuta a mezzo PEC all’Ordine regionale alcuna comunicazione in merito all’approvazione, il programma si intende approvato e alle attività sono attribuiti i relativi crediti formativi.
Per particolari motivi, il Consiglio nazionale potrà riconoscere anche eventi che siano stati comunicati successivamente all’approvazione del programma dell’offerta formativa, purché l’Ordine regionale abbia inoltrato la relativa richiesta di accreditamento prima dello svolgimento dell’attività formativa.
Gli Ordini regionali approntano, su base trimestrale o semestrale, l’offerta formativa destinata agli iscritti, avvalendosi anche delle Scuole di giornalismo riconosciute dal CNOG, delle Università, delle aziende, delle istituzioni pubbliche e private e di altri soggetti formatori autorizzati dal CNOG.
Gli Ordini regionali inviano al CTS del Consiglio nazionale, via fax o a mezzo Pec al numero o indirizzo e-mail indicato sul sito dell’Odg nella sezione dedicata alla FPC, le proposte di eventi formativi, ricevute anche da soggetti terzi autorizzati, nei seguenti termini: entro il 30 novembre i programmi relativi al trimestre gennaio-marzo e al semestre gennaio-giugno; entro il 28 febbraio relativi al trimestre aprile-giugno; entro il 31 maggio relativi al trimestre luglio-settembre e al semestre luglio-dicembre; entro il 31 agosto relativi al trimestre ottobre-dicembre;
7. Attribuzione dei crediti formativi
Al fine dell’attribuzione dei crediti della FPC andranno osservati i criteri indicati nella griglia allegata al presente regolamento (vedi ALLEGATO 1).
8. Modalità di rilevazione delle presenze agli eventi formativi
I giornalisti interessati a partecipare ad un evento formativo devono iscriversi secondo la procedura indicata nella sezione del sito internet dell’Ordine dedicato alla FPC.
La presenza degli iscritti agli eventi formativi è verificata dall’Ordine mediante metodi di rilevazione elettronica, ovvero mediante la rilevazione di firme di entrata e di uscita.
È cura dell’ente che organizza l’evento rendere disponibili in formato elettronico agli iscritti le attestazioni di frequenza con il numero dei crediti attribuiti
9. Procedure e modalità per la formazione a distanza
I giornalisti possono in parte assolvere l’obbligo della FPC anche frequentando corsi a distanza.
I soggetti che si candidano a offrire la formazione a distanza devono preliminarmente ottenere la prevista autorizzazione per i formatori. In particolare devono documentare la possibilità di controllo da parte dell’Ordine sia sulle attività formative sia sull’effettiva partecipazione del giornalista a tale attività.
Il software prescelto deve inoltre garantire la possibilità di documentare in maniera certa ogni fase dell’aggiornamento professionale cui si sottopone il giornalista. Tale documentazione deve essere trasmessa, anche in forma solo riepilogativa, sia all’Ordine regionale sia all’Ordine nazionale.
10. Vigilanza eventi e revoca autorizzazioni
In qualsiasi momento il CNOG, con argomentata motivazione, potrà sospendere l’autorizzazione a svolgere attività di formazione. Entro un tempo massimo di 30 giorni, il soggetto formatore potrà presentare opposizione alle contestazioni mosse. Se saranno ritenute insufficienti, il CNOG – previa acquisizione del parere vincolante del ministero vigilante – revocherà l’autorizzazione concessa.
11. Inosservanza dell’obbligo formativo
Al giornalista che non abbia assolto l’obbligo, l’Ordine regionale notifica l’inadempienza formulando l’invito ad avviare entro tre mesi il percorso formativo.
Qualora persista l’inosservanza, il Consiglio regionale dell’Ordine ne dà segnalazione al Collegio territoriale di disciplina.
I giornalisti in pensione possono, con richiesta motivata, chiedere al Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti competente l’esonero dall’obbligo formativo.
12. Incompatibilità
Al fine di evitare eventuali conflitti di interesse, si stabilisce l’incompatibilità tra il ruolo di componente del CTS del CNOG e la presenza a qualsiasi titolo negli enti autorizzati, ad eccezione fatta per la docenza gratuita; il divieto di insegnamento a titolo oneroso è esteso a tutti i componenti del Consiglio nazionale e dei Consigli regionali.
13. Fondo per la Formazione
Per la gestione delle attività formative il CNOG potrà istituire un Fondo nazionale con criteri di gestione condivisi con gli Ordini regionali.
ALLEGATO 1) Conseguimento di crediti
Tipologia FPC Crediti CFP
Frequenza corsi anche per via telematica organizzati o accreditati dal CNOG 2 crediti l’ora per un massimo di 8 crediti per evento.
+ 2 crediti per eventi inerenti la deontologia
Frequenza corsi di formazione aziendale accreditati dal CNOG 2 crediti l’ora per un massimo di 7 crediti per evento
per un massimo di 20 nel triennio
Frequenza, anche all’estero, corsi di perfezionamento o Master accreditati dal CNOG presso Università, istituzioni o enti legalmente riconosciuti 10 crediti per corsi di oltre 50 ore come da attestato di frequenza, 8 per corsi compresi tra 30 e 50 ore, 6 per corsi compresi tra 15 e 30 ore
+ 2 crediti per corsi tenuti in lingua straniera
per un massimo di 30 crediti nel triennio
Frequenza di corsi di formazione a distanza
(e-learning) organizzati o accreditati dal CNOG 2 crediti l’ora per un massimo di 8 per evento
per un massimo di 15 crediti nel triennio
Frequenza di corsi di aggiornamento sull’utilizzo professionale delle tecnologie multimediali di almeno 15 ore accreditati dal CNOG 5 crediti previa presentazione di attestato di frequenza
Partecipazione a convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, anche in videoconferenza accreditati dal CNOG 2 crediti per evento, 4 se inerenti la deontologia professionale
per un massimo di 20 crediti nel triennio
Direzione scientifica di corsi o eventi, relatore o moderatore in convegni accreditati dal CNOG 4 crediti ad evento
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Corsi di perfezionamento linguistico di almeno 30 ore accreditati dal CNOG
5 crediti previa presentazione di attestato di frequenza
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Pubblicazione di libri e saggi a carattere tecnico-professionale 4 crediti per pubblicazione di parti o capitoli
7 crediti per pubblicazione di ciascun libro
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Insegnamento in materie inerenti la professione giornalistica in corsi o Master di livello accademico aventi durata di almeno 50 ore 10 crediti
+ 5 crediti per materie inerenti la deontologia
per un massimo di 20 nel triennio
Insegnamento occasionale in corsi o Master
accreditati dall’Ordine 2 crediti per moduli fino a 8 ore
5 crediti per moduli di almeno 15 ore
+ 2 crediti per materie inerenti la deontologia
per un massimo di 10 nel triennio