Il 31/12/2019 si è concluso il secondo triennio di Formazione professionale continua, obbligo di derivazione europea recepito da una legge n. 148/2011 (Dpr attuativo n. 137/2012).
“Nonostante sia stata accolta con molto scetticismo, la Formazione professionale continua si è affermata come momento imprescindibile per l’aggiornamento su temi molto eterogenei, comunque indispensabili per l’ade deontologico, tecnologico e digitale ma anche su materie classiche del giornalismo e dell’attualità“, spiega una nota dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia.
60 crediti in tre anni di cui 20 deontologici
L’obbligo di formazione prevede il completamento del percorso previsto per ogni triennio, vale a dire 60 crediti (almeno 15 ogni anno) di cui 20 deontologici, solo 20 deontologici invece per gli iscritti da più di 30 anni all’Albo. Per chi non adempie, la normativa prevede una delle sanzioni stabilite dalla legge professionale (Legge n. 69/63).
Extra time
“Comprendendo che il mancato allineamento può dipendere da molti fattori, non ultimo la difficoltà di coniugare molteplici impegni professionali e personali, il Consiglio nazionale dell’Ordine ha previsto un periodo di recupero – una sorta di extra time – durante il quale sarà possibile completare l’eventuale ritardo nel raggiungimento dei 60 (o 20) crediti sul triennio precedente”, continua la nota.
I giornalisti inadempienti alla formazione obbligatoria relativa al triennio 2017-2019, quindi, avranno tempo fino al 30/06/2020 per chiedere di avviare il percorso di recupero dei crediti mancanti, da completare entro e non oltre il 30/09/2020.
Attenzione: necessaria richiesta specifica di recupero
Dovrà essere il singolo iscritto, però, a richiedere all’Ordine regionale di appartenenza che i crediti relativi ai corsi effettuati fino a settembre 2020 (indicando i titoli nell’istanza e comunque fino a completamento del percorso) vengano imputati al triennio 2017-2019 e non al periodo formativo 2020-2022.
Allo scopo, il singolo iscritto dovrà fare esplicita richiesta scrivendo all’indirizzo mail specifico di ogni ordine e da quel momento i corsi che seguirà (frontali oppure online) andranno a completare la posizione personale di Fpc del triennio precedente.
Ma non comparirà sulla piattaforma Sigef
Avverte la nota: “L’eventuale completamento della formazione per il triennio 2017-2019 non verrà riportato, però, sulla piattaforma Sigef – a causa di una vertenza tra l’Ordine nazionale e la società appaltatrice – e quindi, per ora, i crediti rimarranno registrati sul triennio 2020-2022 né sarà possibile farli slittare automaticamente sul triennio da completare“. (E.G. per NL)