Tra le misure volte a sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19 contenute nel Decreto Sostegni (DL n. 41/2021) è previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario, titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato.
Solo per giornalisti dotati di partita IVA
Rientrano, pertanto, nel perimetro dei beneficiari, esclusivamente i giornalisti che esercitano l’attività in forma libero professionale titolari di partita IVA.
… che abbiano avuto un calo del fatturato di almeno il 30% nel 2020 vs 2019
Inoltre, il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.
Percentuale sulla differenza
L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.
Tetto massimo
L’importo del contributo – che non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi – non può essere in ogni caso superiore a centocinquantamila euro ed è riconosciuto, comunque, per un importo non inferiore a mille euro (duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche). E’ possibile avvalersi del beneficio anche come credito d’imposta, da utilizzare in compensazione tramite modello F24.
Domande dal 30/03/201 al 28/05/2021
Al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, i giornalisti interessati devono presentare, nel periodo dal 30/03/2021 e fino al 28/05/2021, una istanza all’Agenzia delle Entrate da presentare esclusivamente in modalità telematica secondo le istruzioni fornite dalla stessa Agenzia e consultabili cliccando su questo link.
Bonus Baby Sitting
Per gli iscritti all’INPGI è’ altresì possibile accedere anche alle agevolazioni previste dal c.d. “Bonus Baby Sitting”. L’Istituto, infatti, sin dal 17/03/2021 ha provveduto a trasmettere al Ministero del Lavoro i dati necessari a definire il perimetro della platea dei potenziali beneficiari iscritti all’ente.
Misura contemplata dal Decreto Sostegni
Si tratta di una misura, sempre contemplata nel Decreto Sostegni, che consente di ottenere un contributo – di importo pari a 100 euro settimanali fino ad un massimo di 1.200 euro complessivi – per le spese sostenute dai genitori per la gestione dei figli di età fino a 14 anni. Il bonus è erogato dall’INPS – che ha emanato al riguardo le relative indicazioni con il messaggio 1296 del 26/03/2021 – al quale gli interessati dovranno, pertanto, inoltrare la domanda di concessione. (E.L. per NL)