dalla newsletter del sito Franco Abruzzo.it
RISPETTO E ONORE per i giornalisti keniani, che per settimane hanno inscenato proteste e manifestazioni, l`ultima nei giorni scorsi quando centinaia di professionisti dell`informazione sono scesi per strada nel centro di Nairobi con la bocca chiusa dal nastro adesivo, per condannare alcuni passaggi della legge e in particolare quello che prevede l`obbligo di rivelare la fonte delle proprie informazioni.
Nairobi, 23 agosto 2007. Il presidente del Kenya, Mwai Kibaki, si è rifiutato di firmare la controversa nuova legge sull`informazione approvata nelle scorse settimane dal parlamento keniota, accogliendo di fatto le proteste dei giornalisti di tutto il paese e le critiche che il disegno di legge aveva sollevato in tutte le principali organizzazioni per la difesa della libertà di stampa locali e internazionali. Lo riferisce l’agenzia Misna. “Lo spazio all`interpretazione lasciato dal testo di legge potrebbe inibire fortemente la libertà di stampa e minare i progressi democratici computi finora come nazione” ha detto lo stesso presidente Kibaki, commentando al quotidiano Daily Nation il suo rifiuto di controfirmare la legge. Lo stesso consigliere di giustiz ia del presidente, Amos Wako, che ieri ha presentato al capo di Stato il disegno di legge aveva annunciato che avrebbe chiesto a Kibaki di non firmare il provvedimento. Per settimane i giornalisti keniani hanno inscenato proteste e manifestazioni, l`ultima nei giorni scorsi quando centinaia di professionisti dell`informazione sono scesi per strada nel centro di Nairobi con la bocca chiusa dal nastro adesivo, per condannare alcuni passaggi della legge e in particolare quello che prevede l`obbligo di rivelare la fonte delle proprie informazioni. (Apcom-Fus 23-AGO-07 22:10).