Mentre “Repubblica” raggiunge il record assoluto di visitatori delle sue pagine web in settembre (10 milioni) ed il “Corriere”( 8,8 milioni ) è on line dal 2 ottobre nella sua versione completamente rinnovata, è dal Sol Levante invece che sembra provenire una strategia assolutamente vincente, ed in grado di consentire ai quotidiani cartacei di contrastare la crescita esponenziale dei siti infirmativi on line. In Giappone, infatti, i tre colossi della carta stampata come lo “Yomiuri Shimbun”, il giornale più venduto al mondo, con 10 milioni di copie; il suo storico antagonista, il liberale Asahi Shimbun (8 milioni di copie) ed il quotidiano economico Nikkei, hanno siglato uno strategico accordo editoriale per dar vita ad un sito web che presenterà in un’unica pagina web, l’uno accanto all’altro, gli articoli dei tre quotidiani, così da indurre i più giovani internauti a pagarne l’abbonamento, nonostante la tendenza generale e diffusa alla gratuità dell’offerta informativa in internet. L’intesa fra i tre grandi avrà dei risvolti anche di tipo logistico e distributivo. In Gippone si sta, infatti, vivendo una situazione congiunturale in cui i quotidiani cartacei faticano a mantenere gli attuali livelli di copie distribuite presso la popolazione che vive nei centri rurali.
In tali centri, infatti, dove si pratica diffusamente la vendita “porta a porta”, la popolazione residente è purtroppo in netto calo. Ma è altrettanto vero che il Giappone, grazie alla tecnica del “porta a porta”, è una delle poche nazioni altamente industrializzate dove la distribuzione nel suo complesso non è in calo, perché questo va a colpire lo zoccolo duro dei lettori. Visti i risultati così splendidamente lusinghieri sul web, viene da chiedersi se un simile accordo non si potrebbe fare in Italia tra “Corriere” e “Repubblica”: quest’ultima vanta 10 milioni di utenti unici del suo in settembre ( Fonte NetRatings Sitecensus), con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2006. “L’Espresso” sfiora il milione di visitatori unici. I siti dei quotidiani, complessivamente rivisti nei mesi scorsi, mettono a segno un incremento del 125%. Bene anche i siti delle radio, con in testa Deejay e m2o ( rispettivamente più 30% e +180% rispetto all’anno scorso). Nel frattempo il “Corriere”, in attesa del suo restyling cartaceo ha messo mano ad un restyling del suo sito: nuovo formato con risoluzione portata a 1024 pixel; rinnovamento grafico con più notizie e servizi in home page, più spazio alle opinioni dei lettori nei forum e blog tenuti dalle principali firme della testata. (Paolo Masneri per NL)