Quello che, oramai da una decina d’anni, è considerato il più degno degli eredi della generazione del grandi presentatori del passato, da Corrado a Mike Bongiorno, da Enzo Tortora a Pippo Baudo, da alcuni giorni ha ricevuto un nuovo, ulteriore, riconoscimento della propria professionalità. E’ stato, infatti, recentemente nominato presidente di Monradio, la società cui fanno capo tutte le attività radiofoniche del gruppo Mondadori (strettamente legate a Mediaset, ad i suoi artisti ed alla sua amministrazione, anche per via della comune proprietà), con l’emittente R101 in particolare. Scotti, già vicepresidente della società, conduce, oramai da un paio d’anni, trasmissioni radiofoniche in onda su R101 e, da quest’anno, la sua rubrica è “Regalo di compleanno”. Il popolare presentatore, volto di quello che è diventato uno dei massimi simboli del telequiz televisivo dei giorni nostri (“Chi vuol essere miliardario” prima, “Chi vuol essere milionario” ora), ha spiegato le ragioni della sua nomina e le prospettive future che ora, con la sua presidenza, si aprono, al rotocalco settimanale (edito anch’esso da Mondadori) “Tv sorrisi e canzoni”. Intanto, Maurizio Costa, amministratore delegato di Mondadori, motiva così la scelta di Gerry Scotti: “Questo nuovo incarico attribuito a Gerry Scotti ha un doppio valore. Da un lato rappresenta un riconoscimento ad un grandissimo professionista, dall’altro è un ulteriore rafforzamento di Monradio in vista di nuovi e più ambiziosi obiettivi”. (Giuseppe Colucci per NL)