Se alcuni studi precedenti indicavano questa possibilita’, una nuova indagine non ha rilevato l’incidenza dei campi elettromagnetici sulla salute
Una ricerca, effettuata dall’Istituto di biometria medica, epidemiologia e informatica dell’Universita’ di Mainz, per conto dell’Ufficio federale per la tutela da radiazioni (BfS), conclude che non ci sono rischi maggiori di leucemia per i bambini che vivono nelle vicinanze di antenne radio e televisive. Se alcuni studi precedenti indicavano questa possibilita’, la nuova indagine non ha rilevato l’incidenza dei campi elettromagnetici sulla salute, spiega il responsabile Joachim Schuetz. Lo studio ha considerato i dati relativi a 1959 bambini colpiti da leucemia tra il 1984 e il 2003 e 5.848 coetanei sani delle stesse aree geografiche. Conclusione: nessun legame con la vicinanza di impianti tv e stazioni radiofoniche.