Bambini sempre più digitali. Quasi uno su cinque ha usato tablet o smartphone prima ancora di essere in grado di pronunciare una frase compiuta.
Lo rivela, come si legge su ‘Mashable’, uno studio di Common Sense Media, organizzazione non-profit di San Francisco. Dalla ricerca emerge che il 38% dei bambini sotto i due anni d’età ha usato un dispositivo mobile per giocare, guardare video o compiere altre attività. Nel 2011 invece solo il 10% l’aveva fatto. All’età di 8 anni il 72% dei bambini ha usato smartphone, tablet o dispositivi simili. ”E’ il chiaro segnale che la generazione digitale è arrivata”, ha commentato Jim Steyer, fondatore e Ceo di Common Sense Media, interpellato da Mashable. Lo studio rivela che i dispositivi mobili tra i bambini sono in rapida crescita, soprattutto se confrontati con gli altri media. La televisione resta stabile, con il 66% dei bambini sotto i due anni tra gli spettatori sia nel 2011 sia nel 2013. L’uso del computer è cresciuto dal 4 al 10% nell’arco dei due anni considerati. Si registra invece il declino del dvd, passato dal 52% del 2011 al 46% del 2013. Aumenta anche il tempo trascorso davanti a tablet e smartphone: nel 2013 i bambini da 0 a 8 anni passano circa 15 minuti al giorno usando un dispositivo mobile, nel 2011 erano solo 5. ”Stiamo osservando un cambiamento fondamentale nel modo in cui i bambini usano i media”, dice Steyer. ”I bambini che non possono ancora parlare si avvicinano allo schermo della tv e cercano di utilizzarlo come se fosse un iPad o un i Phone’‘. Secondo Steyer l’incremento dell’uso dei dispositivi mobili da parte dei bambini ha pro e contro. I tablet, spiega, possono essere grandi strumenti educativi, ma abusarne e usarli come se fossero una babysitter virtuale, avverte, può causare danni allo sviluppo. (Adnkronos)