Rupert Murdoch ha ottenuto il via libera in linea di principio dal governo britannico per procedere all’opa totalitaria su BSkyB, di cui possiede gia’ il 39,1%.
Il ministro della cultura, Jeremy Hunt, incaricato del dossier, dovra’ ora prendere una decisione finale entro il 21 di marzo e appare probabile una allineamento alla decisione odierna del governo. Meno probabile invece l’ipotesi che il dossier venga rimandato all’attenzione dell’antitrust britannico. Il magnate australiano sembra dunque essere riuscito a vincere un’altra battaglia cruciale: per convincere il governo che non esistono problemi di concentrazione e verra’ mantenuto un tasso sufficiente di pluralismo dell’informazione, Murdoch ha promesso di separare la catena di informazione SKy News dal resto di BSkyB facendone una "compagnia indipendente". Murdoch aveva offerta lo scorso giugno 7,8 miliardi di sterline per acquistare il resto delle azioni di BSkyB che con 10 milioni di abbonati e’ diventata nel corso del tempo una formidabile macchina generatrice di profitti. Nel semestre terminato a dicembre, la piattaforma satellitare ha registrato profitti per 407 milioni di sterline (+59%) su un fatturato in crescita del 15% a 3,2 miliardi. cop (Radiocor)