(Adnkronos) – La notizia che giornalisti del gruppo editoriale News group newspapers di Rupert Murdoch hanno intercettato illegalmente i cellulari di migliaia di personalità pubbliche ha provocato una vera e propria tempesta politica in Gran Bretagna. La polizia ha deciso di avviare un’inchiesta e anche il parlamento vuole vederci chiaro: la commissione cultura della Camera potrebbe fra l’altro convocare Andy Coulson, ex direttore del tabloid News of the World, oggi responsabile delle comunicazioni del partito conservatore. Lo stesso premier Gordon Brown, da L’Aquila, ha affermato che la vicenda ”solleva quesiti gravi che hanno bisogno di una risposta”. A rivelare lo scandalo è stato ieri il quotidiano The Guardian, scrivendo che il gruppo editoriale ha pagato oltre un milione di sterline in tre diversi risarcimenti extragiudiziali, mettendo così a tacere prove dell’impiego di investigatori privati da parte di giornalisti del gruppo per intercettare i telefoni cellulari di personalità pubbliche, ottenendo accesso a dati personali confidenziali relativi alle tasse e ai conti bancari. I tre casi sono legati all’arresto, nel gennaio 2007, di un giornalista di News of the World, Clive Goodman, per aver intercettato i telefoni cellulari di tre membri del personale della Casa Reale. Fu in quell’occasione che Coulson si dimise dalla direzione del News of the World. Uno dei tre risarcimenti extragiudiziali fu pagato a Gordon Taylor, presidente della Professional footballer’s association. A quanto rivela il giornale, sono "due o tre mila" le figure pubbliche intercettate. Fra loro ci sarebbero l’attrice Gwyneth Paltrow, la modella Elle MacPherson, il cantante George Michael, Tessa Jowell, segretario di stato per le Olimpiadi ed ex moglie dell’avvocato David Mills, l’ex vice primo ministro John Prescott, l’agente delle star Max Clifford, il sindaco di Londra Boris Johnson. Ad alimentare la tempesta politica, con numerosi deputati che hanno chiesto spiegazioni al ministro dell’Interno, è anche il fatto che i risarcimenti extragiudiziali abbiano di fatto insabbiato la vicenda, senza che le vittime delle intercettazioni illegali siano state avvertite o che la polizia abbia aperto indagini. Le rivelazione del Guardian potrebbero portare a centinaia di richieste di danni da parte di vittime delle intercettazioni nei confronti del gruppo editoriale che comprende i tabloid The Sun e News of the world.