(Deliberazione n. 13).
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Nella riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti,
presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente, del
dott. Mauro Paissan e del dott. Giuseppe Fortunato, componenti;
Vista la deliberazione del 10 aprile 2002, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell’8 maggio 2002, n.
106, con la quale il Garante ha promosso la sottoscrizione di alcuni
codici di deontologia e di buona condotta in conformita’ alla legge
n. 675/1996 (art. 31, comma 1, lettera h) e al decreto legislativo n.
467/2001 (art. 20, comma 1);
Rilevato che tra tali codici figurava anche quello relativo ai dati
personali trattati a fini di invio di materiale pubblicitario o di
vendita diretta, ovvero per il compimento di ricerche di mercato o di
comunicazione commerciale interattiva (art. 20, comma 2, lettera c),
decreto legislativo n. 467/2001);
Rilevato che alcuni soggetti pubblici e privati hanno aderito
all’invito formulato pubblicamente dal Garante comunicando a questa
Autorita’ la volonta’ di partecipare all’adozione di tale codice di
deontologia e di buona condotta;
Rilevato che su questa base sono stati avviati, tra le categorie
interessate, i lavori preparatori del medesimo codice di deontologia
e di buona condotta;
Rilevato che e’ successivamente entrato in vigore il Codice in
materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196) secondo il quale il Garante promuove la
sottoscrizione di un codice di deontologia e di buona condotta per il
trattamento dei dati personali effettuato a fini di invio di
materiale pubblicitario o di vendita diretta, ovvero per il
compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale,
prevedendo anche, per i casi in cui il trattamento non presupponga il
consenso dell’interessato, forme semplificate per manifestare e
rendere meglio conoscibile l’eventuale dichiarazione di non voler
ricevere determinate comunicazioni (art. 140);
Visto l’art. 12 del Codice, in base al quale spetta al Garante: a)
promuovere nell’ambito delle categorie interessate la sottoscrizione
di codici di deontologia e di buona condotta per determinati settori,
nell’osservanza del principio di rappresentativita’ e tenendo conto
dei criteri direttivi delle raccomandazioni del Consiglio d’Europa
sul trattamento di dati personali; b) verificarne la conformita’ alle
leggi e ai regolamenti anche attraverso l’esame di osservazioni di
soggetti interessati; c) contribuire a garantirne la diffusione e il
rispetto;
Visto l’art. 27 della direttiva n. 95/46/Ce del Parlamento europeo
e del Consiglio del 24 ottobre 1995, ai sensi del quale gli Stati
membri e la Commissione incoraggiano l’elaborazione di codici di
condotta destinati a contribuire, in funzione delle specificita’
settoriali, alla corretta applicazione delle disposizioni nazionali
di attuazione della direttiva, adottate dagli Stati membri;
Rilevata la necessita’ di promuovere la ripresa dei lavori
preparatori relativi al codice di deontologia e di buona condotta di
cui al citato art. 140, dopo la pausa che si e’ registrata nel
periodo antecedente e successivo all’entrata in vigore del Codice;
Considerato che, pur non essendo intervenute sostanziali modifiche
normative di rilievo per il medesimo codice di deontologia e di buona
condotta, sussiste la necessita’ di verificare eventuali novita’
intervenute nelle categorie interessate, rilevanti ai fini
dell’applicazione del principio di rappresentativita’ (art. 12 del
Codice);
Rilevata l’esigenza, nel quadro della ripresa dei predetti lavori
preparatori, di invitare i soggetti pubblici e privati interessati al
medesimo codice di deontologia e di buona condotta a dare
comunicazioni all’Autorita’, entro il 31 marzo 2008, sia al fine di
confermare l’adesione inviata a seguito dell’invito in precedenza
formulato con deliberazione del 10 aprile 2002, sia al fine di
informare di eventuali mutamenti intervenuti nel loro ambito – o
altre circostanze utili – rilevanti ai fini della rappresentativita’
(in particolare, per effetto della formazione di nuovi soggetti
rappresentativi, del mutamento di denominazione o configurazione di
alcuni di essi, o dell’eventuale mancata comunicazione all’Autorita’
in adesione all’invito formulato con la predetta deliberazione del
10 aprile 2002), sia infine per far pervenire nuove eventuali
adesioni, al fine della sottoscrizione del medesimo codice di
deontologia e di buona condotta;
Ritenuta l’opportunita’ di dare ampia pubblicita’ a tale nuovo
invito, anche attraverso la pubblicazione del presente provvedimento
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
Riservata ogni valutazione in ordine al rispetto del principio di
rappresentativita’, ai sensi del predetto art. 12 del Codice;
Rilevata la necessita’ di indicare nel seguente dispositivo i
criteri generali in base ai quali l’Autorita’ verifichera’ nel caso
di specie il rispetto del principio di rappresentativita’ (art. 2,
comma 2, regolamento n. 2/2006 del Garante sulle procedure per la
sottoscrizione dei codici di deontologia e di buona condotta,
approvato con deliberazione del 20 luglio 2006, n. 31-bis, in
Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2006, n. 183);
Rilevato in particolare, in relazione ai medesimi criteri, che e’
opportuno: (a) prestare attenzione, al fine di valutare
l’esponenzialita’ della rappresentanza, tanto alla struttura
organizzativa quanto al rapporto con il territorio, da considerare
con specifico riferimento alle caratteristiche dei soggetti
rappresentati; (b) prendere in considerazione le attivita’ svolte in
termini generali dai soggetti rappresentativi, come pure le
specifiche iniziative eventualmente assunte con riferimento al
trattamento dei dati personali, ivi compresa l’eventuale previsione
di norme interne di autodisciplina; (c) tener conto di ogni
informazione adeguatamente descrittiva della realta’ economica e
sociale che si intende rappresentata, con particolare riferimento al
numero e all’ampiezza dei soggetti effettivamente rappresentati in
rapporto alla categoria;
Visti gli atti d’ufficio;
Viste le proposte e le osservazioni dell’ufficio formulate dal
segretario generale ai sensi dell’art. 15, comma 1 del regolamento n.
1/2000;
Relatore il prof. Francesco Pizzetti;
Tutto cio’ premesso il Garante:
Nel quadro della ripresa dei lavori preparatori relativi al codice
di deontologia e di buona condotta previsto dall’art. 140 del Codice:
a) invita i soggetti pubblici e privati appartenenti alle
categorie interessate e che ritengano di avere titolo a sottoscrivere
il codice in base al principio di rappresentativita’: (i) a dare
conferma a questa Autorita’ della comunicazione di adesione
all’invito formulato con la deliberazione del Garante del 10 aprile
2002, gia’ in precedenza inviata; (ii) a dare comunicazione circa
eventuali mutamenti intervenuti nel loro ambito – o altre circostanze
utili – rilevanti ai fini della rappresentativita’ medesima e a
fornire informazioni e documentazione idonee a comprovare, in
particolare, la rappresentativita’ stessa (art. 2, comma 2,
regolamento n. 2/2006 cit.); (iii) a far pervenire eventuali nuove
comunicazioni di adesione al fine della sottoscrizione del predetto
codice di deontologia e di buona condotta;
b) indica che per verificare nel caso di specie il rispetto del
principio di rappresentativita’, accertata l’effettiva appartenenza
dei soggetti alle categorie interessate al codice di deontologia e di
buona condotta, da individuarsi anche mediante esame di atti
costitutivi, statuti e altre discipline interne, l’Autorita’
valutera’, in particolare:
1. l’organizzazione e l’articolazione territoriale dei soggetti
che si ritengono rappresentativi, in rapporto al territorio nazionale
o allo specifico contesto territoriale in cui operano le realta’
rappresentate, nonche’ ai compiti svolti;
2. le attivita’ svolte in concreto dai soggetti che si
ritengono rappresentativi, anche in eventuale riferimento alla
protezione dei dati personali;
3. il numero e l’ampiezza dei soggetti effettivamente
rappresentati in rapporto alla categoria;
c) invita altri soggetti che si ritengano interessati ai sensi
dell’art. 12 del Codice a darne comunicazione all’Autorita’ e a
fornire informazioni e documentazione idonee a comprovare, in
particolare, il proprio interesse qualificato nella materia (art. 2,
comma 3, regolamento n. 2/2006, cit.).
Le comunicazioni dovranno essere inoltrate al Garante per la
protezione dei dati personali, piazza di Monte Citorio n. 121 – 00186
Roma, entro il 31 marzo 2008 (fax 06.69677785; e-mail:
[email protected]).
Roma, 21 febbraio 2008
Il presidente e relatore: Pizzetti
Il segretario generale: Buttarelli