L’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Nella sua riunione di Consiglio del 9 novembre 2006;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione
dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante
«Codice delle comunicazioni elettroniche» pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 215 del 15 settembre 2003, ed
in particolare gli articoli 14, comma 1, e 29, e successive
modificazioni;
Vista la delibera n. 335/03/CONS, recante «Modifiche e integrazioni
al regolamento concernente l’accesso ai documenti approvato con
delibera n. 217/01/CONS» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 240 del 15 ottobre 2003;
Vista la delibera n. 453/03/CONS recante il «Regolamento
concernente la procedura di consultazione di cui all’art. 11 del
decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259» pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 22 del 28 gennaio 2004;
Visto il regolamento concernente l’organizzazione ed il
funzionamento dell’Autorita’ adottato con delibera n. 316/02/CONS
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del
5 novembre 2002, n. 259, e successive modificazioni;
Vista la nota n. 0043277 del 23 ottobre con cui il Ministero delle
comunicazioni informa che, anche a seguito dei pareri pervenuti nel
tempo dall’Autorita’ circa la necessita’ di destinare la banda a 3.5
GHz anche ad applicazioni civili, tenuto conto che l’utilizzo della
banda in questione necessita di un accordo con il Ministero della
difesa, suo attuale utilizzatore, tenuto altresi’ conto che, d’intesa
con il suddetto Ministero, e’ stato condotto un piano di
sperimentazione in alcune zone del territorio nazionale, il Ministero
della difesa potrebbe acconsentire ad una progressiva liberazione
della banda in argomento, consentendo quindi di avviare il servizio
commerciale inizialmente con una ridotta disponibilita’ delle
frequenze e con alcune esclusioni territoriali, per arrivare infine
alla completa disponibilita’ della banda su tutto il territorio
nazionale.
Ritenuto necessario per l’Autorita’ procedere ad una consultazione
pubblica, intesa, oltre che ad acquisire elementi di informazione e
documentazione in ordine alla predisposizione di un eventuale
regolamento, anche alla verifica della presumibile necessita’ di
limitare l’accesso alla banda in argomento;
Visto il documento per la consultazione proposto dal direttore
della Direzione reti e servizi di comunicazione elettronica;
Udita la relazione dei commissari Giancarlo Innocenzi Botti e
Michele Lauria, relatori ai sensi dell’art. 29 del regolamento
concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorita’;
Delibera:
Art. 1.
1. E’ indetta la consultazione pubblica concernente l’introduzione
di tecnologie di tipo Broadband Wireless Access (BWA) nella banda a
3.5 GHz (3400 – 3600 MHz).
2. Le modalita’ di consultazione ed il testo della consultazione,
contenente gli elementi di interesse dell’Autorita’ sul tema in
esame, sono riportati rispettivamente negli allegati A e B della
presente delibera, di cui costituiscono parte integrante.
3. Le comunicazioni di risposta alla consultazione pubblica
dovranno essere inviate entro il termine tassativo di sessanta giorni
dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
4. Copia della presente delibera, comprensiva degli allegati, e’
depositata in libera visione del pubblico presso gli uffici
dell’Autorita’ in Napoli, Centro direzionale, is. B5.
La presente delibera e’ pubblicata, priva degli allegati A e B,
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ed integralmente
nel Bollettino ufficiale e sul sito web dell’Autorita’.
Roma, 9 novembre 2006
Il presidente: Calabro’
I Commissari relatori: Innocenzi Botti – Lauria