Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita’ di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 6 e 7 giugno 2009. (Deliberazione n. 59/09/CSP). (09A04931)
L’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Nella riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del 22
aprile 2009;
Visto l’art. 1, comma 6, lettera b), n. 9, della legge 31 luglio
1997, n. 249, recante «Istituzione dell’Autorita’ per le garanzie
nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e
radiotelevisivo»;
Vista la legge 10 dicembre 1993, n. 515, recante «Disciplina delle
campagne elettorali per l’elezione alla Camera dei deputati e al
Senato della Repubblica», e successive modificazioni;
Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante «Disposizioni per
la parita’ di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne
elettorali e referendarie e per la comunicazione politica», come
modificata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313;
Vista la legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni per
l’attuazione del principio del pluralismo nella programmazione delle
emittenti radiofoniche e televisive locali»;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004,
che emana il Codice di autoregolamentazione ai sensi della legge 6
novembre 2003, n. 313;
Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di
risoluzione dei conflitti di interessi», come modificata dalla legge
5 novembre 2004, n. 261;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo
unico della radiotelevisione» ed, in particolare, l’art. 7, comma 1;
Vista la legge 25 marzo 2009, n. 26, recante «Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 27 gennaio 2009, n. 3, recante
disposizioni urgenti per lo svolgimento nell’anno 2009 delle
consultazioni elettorali e referendarie»;
Vista la legislazione nazionale e regionale che disciplina le
consultazioni provinciali e comunali programmate nel 2009, e , in
particolare, la legge 25 marzo 1993, n. 81, relativa all’elezione
diretta del sindaco, del presidente della provincia e dei consigli
comunali e provinciali, e lo statuto e le leggi regionali 9 marzo
1995, n. 14, 21 aprile 1999, n. 10, 10 maggio 1999, n. 13 e 15 marzo
2001, n. 9, relative alle consultazioni amministrative nella regione
autonoma Friuli Venezia-Giulia;
Visti lo statuto della Regione siciliana e la legge della Regione
siciliana 15 settembre 1997, n. 35, recante «Nuove norme per
l’elezione diretta del sindaco, del presidente della Provincia, del
consiglio comunale e del consiglio provinciale», nonche’ la legge
della Regione siciliana 16 dicembre 2000, n. 25, recante «Norme
elettorali per gli enti locali e sulla sfiducia al sindaco e al
presidente della provincia regionale» e successive modificazioni;
Visti lo Statuto della Regione sarda e la legge della Regione
Sardegna 17 gennaio 2005, n. 2, recante «Indizione delle elezioni
comunali e provinciali»;
Tenuto conto dell’avvenuta convocazione dei comizi elettorali
previsti per il 6 e 7 giugno 2009 per il rinnovo di numerose
amministrazioni provinciali e comunali, il cui elenco e’ reso
disponibile sul sito web dell’Autorita’ per le garanzie nelle
comunicazioni: www.agcom.it;
Effettuate le consultazioni con la Commissione parlamentare per
l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi,
previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28;
Udita la relazione dei commissari Giancarlo Innocenzi Botti e
Michele Lauria, relatori ai sensi dell’art. 29 del regolamento
concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorita’;
Delibera:
Art. 1.
Finalita’ e ambito di applicazione
1. Le disposizioni di cui al presente provvedimento, in attuazione
della legge 22 febbraio 2000, n. 28, come modificata dalla legge 6
novembre 2003, n. 313, in materia di disciplina dell’accesso ai mezzi
di informazione, finalizzate a dare concreta attuazione ai principi
del pluralismo, dell’imparzialita’, dell’indipendenza,
dell’obiettivita’ e della completezza del sistema radiotelevisivo
nonche’ ai diritti riconosciuti ai soggetti politici dagli articoli 4
e 5 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, si riferiscono alle
consultazioni per le elezioni dei presidenti delle province e dei
consigli provinciali e per le elezioni dei sindaci e dei consigli
comunali fissate per i giorni 6 e 7 giugno 2009 e si applicano nei
confronti delle emittenti che esercitano l’attivita’ di
radiodiffusione televisiva e sonora privata e della stampa quotidiana
e periodica. L’elenco delle province e dei comuni interessati dalle
consultazioni elettorali e’ reso disponibile sul sito web
dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni: www.agcom.it.
2. In caso di coincidenza territoriale e temporale, anche parziale,
della campagna elettorale di cui alla presente delibera con altre
consultazioni elettorali europee o referendarie, saranno applicate le
disposizioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28
relative a ciascun tipo di consultazione.
3. Le disposizioni di cui al presente provvedimento non si
applicano ai programmi e alle trasmissioni destinati ad essere
trasmessi esclusivamente in ambiti territoriali nei quali non e’
prevista alcuna consultazione elettorale di cui al precedente comma
1.