(Articolo21.info) – Il Glasgow Media Group, una rete di accademici e ricercatori britannici che si occupa da oltre un trentennio di monitorare i media del Regno Unito, ha pubblicato nel 2006 un interessante testo di analisi sulla copertura che i media inglesi e scozzesi hanno dato al conflitto israelo-palestinese. La ricerca diretta da Greg Philo, uno dei teorici di punta del Glasgow Media Group, e da Mike Berry si chiama Bad News From Israel e non è ovviamente tradotta in Italia dove la saggistica sui temi riguardanti l’informazione risente sempre dell’influenza e del controllo della comunicazione politica istituzionale.
Philo e Berry hanno coordinato un lavoro sia di analisi qualitativa che quantitativa, da parte dei ricercatori del Glasgow, su 200 differenti edizioni di tg di BBC one e ITV News, ritenuti rappresentativi del panorama mediale britannico monitorando il conflitto israelo-palestinese in un periodo che va dal 2000 al 2002. Allo stesso tempo sono state intervistate più di 800 persone sulla ricezione delle notizie date dalla televisione in quel periodo. Tra gli intervistati, oltre a telespettatori presi a campione dalla popolazione, c’erano anche specialisti del mondo dei media britannici come George Alagiah e Brian Hanrahan della BBC e Lindsey Hilsum di Channel Four e il regista Ken Loach. Questo per dare alla fase qualitativa delle interviste sia il taglio dell’approfondimento legato al tema della ricezione, e della interpretazione, delle notizie da parte della popolazione sia quello della formazione delle categorie critiche rispetto alla costruzione simbolica del reale operata dai media tramite le notizie. (…segue su Articolo21.info…)