Il Garante per la privacy ha rinnovato le autorizzazioni al trattamento dei dati sensibili e giudiziari che saranno efficaci dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2016.
I provvedimenti riguardano i rapporti di lavoro, i dati sulla salute e la vita sessuale, le associazioni e le fondazioni, i liberi professionisti, le attività creditizie, assicurative, il settore turistico, l’elaborazione dei dati effettuata per conto terzi, gli investigatori privati e il trattamento dei dati di carattere giudiziario. In linea generale le nuove autorizzazioni rispecchiano per molti aspetti quelle in scadenza e apportano le necessarie integrazioni derivanti da modifiche normative intervenute nei settori considerati. Fra le novità, va segnalata l’integrazione dell’autorizzazione n. 5 relativa a diverse categorie di titolari (banche, assicurazioni, turismo etc.), nella quale, alla luce dell’evoluzione tecnologica e di recenti indicazioni fornite dal Garante, sono stati contemplati anche i trattamenti di dati legati all’acquisto o alla consultazione di servizi digitali tramite smartphone o tv interattiva. Il Garante ha rinnovato, inoltre, l’autorizzazione generale al trattamento di dati genetici e quella relativa al trattamento dei dati personali effettuato per scopi di ricerca scientifica, anch’esse efficaci fino al 31 dicembre 2016. Le nuove autorizzazioni sono in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. (E.G. per NL)