(ADUC.it) – "Rischiamo di essere la prima generazione destinata a portarsi dietro tutto il proprio passato, poiche’ l’uso sempre piu’ massiccio della Rete e dei social network rende i dati incancellabili". Ad evidenziarlo e’ stato il garante della privacy, Francesco Pizzetti, partecipando oggi a Roma a una tavola rotonda sulle cellule staminali. "Tanta gente – ha sottolineato Pizzetti – mette in Rete notizie e informazioni relative anche ad attivita’ di divertimento nella propria vita. Sempre piu’ cresce il rischio che attraverso i motori di ricerca chiunque, in qualunque momento, possa conoscere queste informazioni". Il che significa che, "utilizzando siti come Facebook o altri social network, "stiamo mettendo in Rete giorno dopo giorno le nostre vite". "Ma siccome sono dati non cancellabili – ha aggiunto – questo vuol dire che sempre di piu’ siamo destinati a portarci dietro la nostra vita. E che diventa difficile farsene una nuova se lo si desidera. Quindi raccomando la massima attenzione a come si usa la Rete perche’ non e’ un giocattolo, e’ una grande opportunita’ ma si deve sapere che quello che viene messo sul web vivra’ di una vita propria e sfuggira’ al nostro controllo".