Sono pervenute 179 offerte iniziali valide per tutti i 35 diritti d’uso (14 macroregionali e 21 regionali/provinciali). Allo stato attuale non vi sono aree per le quali sia stato possibile procedere all’assegnazione immediata dei diritti d’uso e quindi si procederà ovunque alla fase d’asta coi miglioramenti competitivi.
«La riduzione del “digital-divide” e il diritto a Internet veloce – ha dichiarato il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni – sono fra gli obiettivi strategici dell’Italia per i prossimi anni, traguardo indispensabile perché la diffusione della banda larga si affermi come il nuovo servizio universale del XXI secolo. Le frequenze WiMax saranno tra gli strumenti più efficaci per il raggiungimento di questo traguardo. L’interesse che si è manifestato per la gara, con offerte iniziali su tutti i lotti di frequenze, è un segnale incoraggiante per la fase successiva».
L’utilizzo dei sistemi BWA,che sfruttano la propagazione via radio per offrire all’utente l’accesso alla “banda larga”, permetterà di coprire aree geografiche più difficilmente raggiungibili o attualmente poco remunerative per gli operatori, contribuendo in modo decisivo alla riduzione del divario digitale, tramite connessioni ad alta velocità alle reti di telecomunicazioni (fino a 74 Mbit/s), in un raggio di circa 50 chilometri dal singolo punto di propagazione (rispetto invece alle poche decine di metri della tecnologia WiFi).
L’ammontare totale delle offerte migliori, pari all’introito della gara se l’intera procedura fosse terminata qui, è pari ad Euro 49.800.000.
La gara d’asta con i miglioramenti competitivi avrà inizio il 13 febbraio 2008 presso l’area allestita appositamente dal Ministero delle Comunicazioni, nella sede di viale America n° 201 a Roma.
Le tabelle riassuntive, con l’elenco dei soggetti ammessi alla fase dei rilanci – distinti per blocchi e per aree di gara, con l’indicazione delle cifre offerte da ciascun partecipante ammesso – sono disponibili sul sito del Ministero delle Comunicazioni.
Si fa presente che, come stabilito dal disciplinare di gara, chi risulta primo in più di una graduatoria per l’assegnazione dei diritti d’uso nella stessa area di gara deve esercitare, all’inizio della fase dei rilanci, l’opzione per il blocco per il quale intende mantenere i diritti connessi con l’aver presentato la migliore offerta.