Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha presentato oggi i risultati della gara per l’assegnazione dei 35 diritti d’uso delle frequenze “WiMax” (Worldwide Interoperability for Microwave Access)nella banda 3.4-3.6 GHz (banda 3.5 GHz), la cui asta competitiva si è chiusa ieri.
Lo svolgimento della gara ha reso necessarie 9 giornate di rilanci, articolate in 48 tornate, con un incasso finale pari a € 136.337.000,00 (+ 176% sulla base d’asta), il più elevato fra le gare WiMax sin’ora svolte nell’Unione Europea.
La competizione nell’asta è stata elevatissima – ha dichiarato il Ministro Gentiloni – a testimonianza sia dell’interesse per questa nuova tecnologia di “banda larga senza fili”, sia dell’impegno che le imprese vincitrici vorranno sostenere per far partire in Italia i servizi WiMax”.
“La banda larga ed Internet veloce per tutti sono un impegno che presto diventerà realtà. La conclusione della gara WiMax– ha concluso Gentiloni – pone una pietra miliare lungo la strada per abbattere il digital divide e per garantire il diritto all’accesso ad Internet veloce come nuovo servizio universale del XXI secolo”.
In base alla procedura stabilita dal Ministero delle Comunicazioni, vengono rilasciati 3 diritti d’uso complessivi delle frequenze disponibili nella banda 3.4 – 3.6 GHz, indicati come Blocco A, Blocco B e Blocco C, ciascuno di ampiezza frequenziale pari a 2×21 MHz.
Di tali diritti d’uso, 2 (Blocco A e Blocco B) sono rilasciati per aree di estensione geografica macroregionale, per 7 Macroregioni, mentre 1 diritto d’uso (Blocco C) è rilasciato a livello regionale (con suddivisione provinciale nel caso delle Province Autonome di Trento e Bolzano) per 21 regioni.
Le aggiudicazioni dei diritti d’uso, suddivise per aree di estensione geografica macro regionali e regionali, sono state le seguenti:
Aggiudicatari dei 7 diritti d’uso nazionali – Blocco A
Area di gara Regioni rappresentate
1 Lombardia-Bolzano-Trento => ARIADSL
2 Valle d’Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana => ARIADSL
3 Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna-Marche => ARIADSL
4 Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise => ARIADSL
5 Campania-Puglia-Basilicata-Calabria => ARIADSL
6 Sicilia => A.F.T.
7 Sardegna => ARIADSL
*****
Aggiudicatari dei 7 diritti d’uso nazionali – Blocco B
Area di gara Regioni rappresentate
1 Lombardia-Bolzano-Trento => E-VIA GRUPPO RETELIT
2 Valle d’Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana => E-VIA GRUPPO RETELIT
3 Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna-Marche => E-VIA GRUPPO RETELIT
4 Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise => Telecom Italia
5 Campania-Puglia-Basilicata-Calabria => Telecom Italia
6 Sicilia => Tourist Ferry Boat-Temix-Medianet Comunicazioni
7 Sardegna => Telecom Italia
*****
Aggiudicatari dei 21 diritti d’uso regionali – Blocco C
Area di gara Regioni rappresentate
1 Lombardia => A.F.T.
1 Prov. Aut. Bolzano => Brennercom
1 Prov. Aut. Trento => MGM Productions Profit Group
2 Valle d’Aosta => Ribes Informatica-Hal Service-Lan Service-Informatica System-Tex97-B.B.Bell
2 Piemonte => A.F.T.
2 Liguria => MGM Productions Profit Group
2 Toscana => MGM Productions Profit Group
3 Friuli Venezia Giulia => Assomax
3 Veneto => A.F.T.
3 Emilia Romagna => Infracom
3 Marche => City Carrier
4 Umbria => A.F.T.
4 Lazio => A.F.T.
4 Abruzzo => A.F.T.
4 Molise => A.F.T.
5 Campania => A.F.T.
5 Puglia => A.F.T.
5 Basilicata => A.F.T.
5 Calabria => A.F.T.
6 Sicilia => ARIADSL
7 Sardegna => A.F.T.
*****
Investimenti complessivi per ogni aggiudicatario
Aggiudicatario => Investimento
A.F.T. => 34.422.000
ARIADSL => 47.570.000
Assomax => 680.000
Brennercom => 760.000
City Carrier => 1.120.000
E-VIA GRUPPO RETELIT => 23.320.000
Infracom => 2.115.000
MGM Productions Profit Group => 7.250.000
Ribes Informatica-Hal Service-Lan Service-Informatica System-Tex97-B.B.Bell => 280.000
Telecom Italia => 13.810.000
Tourist Ferry Boat-Temix-Medianet Comunicazioni => 5.010.000
TOTALE => 136.337.000
I diritti d’uso delle frequenze di gara avranno una durata di 15 anni a partire dalla data di rilascio, sono rinnovabili e non possono essere ceduti a terzi senza la preventiva autorizzazione del Ministero.
Ogni aggiudicatario ha garantito una significativa copertura territoriale ed un particolare impegno nelle aree a “digital divide”. La copertura territoriale è stata calcolata con un meccanismo a punti previsto dal disciplinare di gara e risultante dall’installazione di impianti nei Comuni dell’area interessata.
Trascorsi i 30 mesi dal rilascio del relativo diritto d’uso, gli aggiudicatari che non utilizzino completamente le frequenze assegnate, sono tenuti a soddisfare richieste di soggetti terzi di accesso alle frequenze stesse, sulla base di negoziazione commerciale.
Roma, 28 febbraio 2008