(ASCA) – ”Quattro anni intensi, passati a occuparsi di temi delicati, come la tutela dei minori nel settore radiotelevisivo, o a vigilare sulla diffusione dei sondaggi sui media locali. O, ancora, a risolvere le controversie tra utenti e compagnie telefoniche senza scordare il compito numero uno, quello storico, e cioe’ vigilare sul rispetto della normativa sulla Par condicio e svolgere attivita’ di controllo e monitoraggio delle emittenti locali in periodo elettorale. E poi ci sono le istruttorie per i contributi a radio e tv che trasmettono in Friuli Venezia Giulia, le attivita’ di studio e ricerca, e, infine, l’organizzazione di convegni sui temi della comunicazione”. Sono le controversie tra cittadini e gestori telefonici, cresciute in modo esponenziale, a impegnare oltremodo il Corecom: nel 2004 i ricorsi erano 31, in questo 2008 si e’ saliti a 1222. Tant’e’ che il Corecom ha istituito uno sportello per il cittadino e un numero verde (800-743488), primo in Italia e completamente gratuito, che ha registrato grande apprezzamento da parte dei cittadini.
Col risultato che i due terzi dei contenziosi vengono risolti, e l’amministrazione giudiziaria si risparmia un bel carico di controversie legali. Poi c’e’ il rispetto della Par condicio: e’ di quest’anno la guida ”Le regole della comunicazione in periodo elettorale: la par condicio a livello locale”, distribuita e apprezzata anche a livello nazionale. E tanto per dare un’idea, nella sola tornata elettorale del 13 e 14 aprile scorsi, le emittenti locali monitorate – a garanzia del pluralismo e dell’imparzialita’ – sono state 7 per 316 notiziari, 150 le ore visionate e piu’ di 105 mila sono stati i dati raccolti ed elaborati.