”Sulle frequenze tv il governo fa il gioco delle tre carte. Da una parte ha presentato e fatto approvare un emendamento che stabilisce il superamento del beauty contest, dall’altra sembra aver gia’ pronto un decreto legislativo che va in tutt’altra direzione. L’esecutivo non puo’ piu’ giocare a nascondino, faccia chiarezza e spieghi come stanno realmente le cose”.
Lo afferma il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ”Infatti, contraddicendo se stesso e la sua proclamata volonta’ di mettere a gara le frequenze, con questo decreto regalerebbe a Rai e Mediaset un altro pacchetto. Il decreto legislativo di recepimento della direttiva europea n. 140/2009, discusso il 6 aprile scorso dal Consiglio dei Ministri, consentirebbe, secondo anticipazioni del testo, a Rai e Mediaset di ottenere la trasformazione delle frequenze loro assegnate per i videofonini, in frequenze utilizzabili per la televisione digitale terrestre. Se cio’ fosse vero – prosegue Di Pietro – Rai e Mediaset otterrebbero per altra via le frequenze che avevano cercato di avere gratis con il beauty contest di cui oggi si propone l’annullamento. Per ottenere risposte certe e chiare abbiamo depositato oggi un’interrogazione urgente”. (ASCA)