La Conferenza Europea dei regolatori delle Poste e delle Telecomunicazioni (CEPT) ha deliberato l’assunzione di una ferma posizione comune contro l’assegnazione della banda 470-694 MHz UHF ai servizi mobili.
L’impegno è stato sottoscritto da 30 paesi europei (esclusi Danimarca che si è opposta e Bulgaria, Finlandia, Grecia e Svezia, che si sono astenuti) al meeting di Porto (Portogallo) del 2/5 giugno (7th CPG-15). Il protocollo sarà ora esaminato da 48 amministrazioni per l’approvazione formale entro la fine di luglio in vista della World Radio Conference ITU di Ginevra prevista per novembre. Nel consesso WRC-ITU si decideranno le politiche e le modalità di assegnazione su base primaria e co-primaria dello spettro radiofrequenziale. (E.G. per NL)