dalla lettera telematica di notizie diretta da Franco Abruzzo
In Gran Bretagna, poi, ha definitivamente sorpassato la stampa a pagamento. E’ la free press, la stampa gratuita, alla conquista del vecchio continente, secondo quanto emerge dai dati della ricerca “La free press e l’Europa”, curata da Giancarlo Salemi, docente di storia del giornalismo europeo all’Università Lumsa di Roma e autore per Franco Angeli del volume “L’Europa di Carta, guida alla stampa estera”, giunto alla II edizione. In Gran Bretagna, ‘Metro’, lo storico quotidiano free press di oltre 10 anni fa, del gruppo “associated newspapers”, ha di gran lunga superato la diffusione del milion e e 200 mila copie, quasi doppiando quella dello storico Times, che pure da quando, circa tre anni fa, ha adottato la formula del tabloid ha ripreso a macinare copie. “In meno di dieci anni- spiega Salemi- la free press ha conquistato l’Europa. Nascono continuamente iniziative editoriali, alcune fortunate, altre solo per la raccolta pubblicitaria, ma oramai esistono stabilmente nel mercato circa 91 testate e la loro diffusione ha raggiunto la soglia record di 20 milioni di copie a fine 2006”.
Guardando all’Italia, Salemi (docente Lumsa Roma) sostiene che “il nostro Paese ha capito in ritardo l’importanza del mercato” della free press. “In Italia – aggiunge- siamo nella fase più delicata, quella di far diventare stabile e duraturo un mercato ancora giovane ma con un bacino potenziale di 3 milioni di lettori, in pratica la metà di quelli che invece comprano i giornali in edicola”. Non c’è più “scetticismo verso la free press- conclude lo studioso- ma molto dipenderà dalla qualità del prodotto e della popolarita’ dei temi trattati che devono essere sempre più vicini al cittadino-consumatore”. (Com/Mua/ Dire) 10:35 20-04-07