Si chiama Absolu ed è la nuova tendenza della convergenza tecnologica francese. Lanciato dall’operatore d’Oltralpe Sfr, il pacchetto “assoluto” permette di sottoscrivere un unico abbonamento, ad un costo di poco superiore alle 100 euro mensili, per internet, la tv, il telefono cellulare e quello fisso.
Tutto ciò anche allo scopo di affrontare la temibile concorrenza di Boygues, altro operatore francofono che con il piano Ideo 24/24 ha recentemente lanciato un pacchetto di abbonamento simile, ad un costo di 10 euro inferiore al precedente. Secondo Sfr, il motivo dell’aggravio economico della propria offerta sta nella possibilità di utilizzo di una rete 3G molto più veloce (fino a 7 mbps), nonché nella disponibilità di oltre 2 milioni di luoghi connessi in modalità wi-fi. Offerte di questo tipo andranno probabilmente a moltiplicarsi nel prossimo futuro e non solo in Francia, con il ritorno in gran stile di Orange, attualmente in attesa del via libera dell’antitrust per poter utilizzare i propri abbonati ad internet per pubblicizzare le offerte sugli altri dispositivi e viceversa. Si pensa, infatti, anche all’Italia e ad altri paesi confinanti, danno motivo di credere che qualche offerta analoga potrebbe essere lanciata anche nel nostro paese. In realtà, osservando con attenzione alcuni dei piani tariffari di Fastweb, per esempio, sono molti a chiedersi quanto manchi al momento in cui sarà possibile godersi tutti i servizi ad un costo unico e in modalità flat. Costi quel che costi. Anche perché questo genere di offerte vengono realizzate per un target tanto preciso, quanto interessante per la crescita economica dell’azienda: trattasi, in particolare, degli abbonati ad “alto valore aggiunto”, ovvero quelli disposti a pagare di più. (M.M. per NL)