Oggi il Senato francese, dopo il via libero di ieri dell’Assemblea Nazionale, ha votato a favore della legge contro la pirateria informatica con una maggioranza di 189 voti favorevoli contro 14 contrari.
Questo provvedimento della cui attuazione si occuperà l’Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet (Hadopi) prevede di sanzionare severamente chi scarica illegalmente film e musica dalla rete fino alla sospensione dell’accesso a internet in caso di recidiva. La legge, che è stata voluta fortemente dal presidente Nicolas Sarkozy, è anche il frutto di un accordo fra le società d’autori e editori, i produttori fonovideografici e gli Internet Provider. Questi ultimi saranno direttamente coinvolti dall’Authority per fornire i dati sugli scaricamenti illegali. La Francia diventa uno dei paesi più rigorosi nei confronti della cosiddetta pirateria digitale. In seguito alle segnalazioni dei Provider, gli utenti dal prossimo autunno riceveranno prima una mail d’avvertimento, poi un ulteriore avviso scritto da parte della nuova Authority creata dalla legge per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti di Internet. In caso di ulteriore "recidiva", verrà tagliata la connessione a Internet. L’opposizione – che ha condotto una dura battaglia per impedire l’approvazione della legge anche a costo di alienarsi simpatie di autori e artisti vicini alla sinistra tra i quali Luc Besson, Michel Piccoli, Juliette Greco – ha già annunciato che presenterà ricorso al Consiglio Costituzionale. Il Parlamento europeo ha indicato – con un emendamento approvato il 6 maggio scorso – che il taglio della connessione può avvenire solo con una decisione della magistratura. Mentre la legge francese affida il compito a una autorità amministrativa. E comunque, non essendovi una Direttiva europea in questo senso, ogni Stato dell’Unione Europea può adottare, ad oggi, provvedimenti autonomi. (SIAE)
Questo provvedimento della cui attuazione si occuperà l’Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet (Hadopi) prevede di sanzionare severamente chi scarica illegalmente film e musica dalla rete fino alla sospensione dell’accesso a internet in caso di recidiva. La legge, che è stata voluta fortemente dal presidente Nicolas Sarkozy, è anche il frutto di un accordo fra le società d’autori e editori, i produttori fonovideografici e gli Internet Provider. Questi ultimi saranno direttamente coinvolti dall’Authority per fornire i dati sugli scaricamenti illegali. La Francia diventa uno dei paesi più rigorosi nei confronti della cosiddetta pirateria digitale. In seguito alle segnalazioni dei Provider, gli utenti dal prossimo autunno riceveranno prima una mail d’avvertimento, poi un ulteriore avviso scritto da parte della nuova Authority creata dalla legge per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti di Internet. In caso di ulteriore "recidiva", verrà tagliata la connessione a Internet. L’opposizione – che ha condotto una dura battaglia per impedire l’approvazione della legge anche a costo di alienarsi simpatie di autori e artisti vicini alla sinistra tra i quali Luc Besson, Michel Piccoli, Juliette Greco – ha già annunciato che presenterà ricorso al Consiglio Costituzionale. Il Parlamento europeo ha indicato – con un emendamento approvato il 6 maggio scorso – che il taglio della connessione può avvenire solo con una decisione della magistratura. Mentre la legge francese affida il compito a una autorità amministrativa. E comunque, non essendovi una Direttiva europea in questo senso, ogni Stato dell’Unione Europea può adottare, ad oggi, provvedimenti autonomi. (SIAE)