Uno studio di Mediametrie, l’organismo francese che misura l’audience, ha osservato una riduzione di 18 minuti al giorno tra gennaio e giugno di quest’anno. Inoltre rispetto al primo semestre del 2007 si e’ passati da una media di 3 ore e 32 secondi a 3 ore e 27 secondi nello stesso periodo di quest’anno.
‘La durata d’ascolto si quindi e’ abbassata dal 2% al 9% indipendentemente dal tipo di target’, ha commentato su Le Figaro Isabelle Vignon-Rambaud, direttrice degli studi di Aegis Media Expert.
I piu’ fedeli alla tv restano gli over 50 mentre se ne allontanano i giovani dai 15 ai 24 anni: il loro tempo d’ascolto e’ sceso del 21%. Per la fetta d’eta’ tra i 25 ed i 50 anni la diminuzione e’ del 14%.
Secondo Mediametrie, non c’e’ dubbio che questa ‘disaffezione’ alla tv sia causata dalle nuove forme di consumo dell’immagine come i dvd guardati sul computer, i video gratuiti o a pagamento su internet (You Tube, dailymotion), o quelli richiesti su un decoder tv o un cellulare.
Il box Adsl che e’ presente nel 14% delle famiglie francesi ha determinato, secondo lo studio, il piu’ forte abbassamento della durata d’ascolto della tv tradizionale. I canali digitali continuano ad aumentare il loro tempo d’ascolto che e’ passato da 10 minuti nel 2007 ai 21 minuti di quest’anno.
L’accesso a Internet a banda larga ha liberato l’uso dei video su internet. L’ultimo studio di Mediametrie ha rilevato che il 40% del consumo video dei giovani dai 13 ai 24 anni passa ormai dai ‘nuovi canali video’. In generale comunque i francesi – erano il 19,4% nel 2006 e il 23,8% nel 2007 – consumano una parte via via crescente del loro tempo dedicato ai media su Internet, al telefonino, ai videogiochi.