Sono già 37 milioni coloro che, nel giro di pochi mesi, hanno visitato il sito www.ina.fr, indirizzo virtuale dell’Ina, l’istituto nazionale degli audiovisivi francese. Il tutto grazie ad una iniziativa del presidente dell’Ina, Emmanuel Hoog, denominata “Archivi digitali”. Nella rete, infatti, sono stati riversati ben 100 mila programmi radiofonici e televisivi che hanno segnato gli ultimi 50 anni. I contenuti, scaricabili gratuitamente in qualunque formato (Quick time, Real Player, Media Player ed altri), spaziano dalle news alle grandi ed intramontabili serie tv, dagli eventi sportivi ai concerti, dai programmi di pura evasione alle rubriche culturali. Buona parte del materiale immesso nel sito (circa l’80%) è scaricabile gratuitamente ad eccezione di una piccola parte (il 20%) ancora coperta dai diritti d’autore ma fruibile a prezzi davvero accessibili (da 1 a 12 euro). L’operazione rappresenta il primo passo di un lungimirante e lodevole progetto in base al quale, ogni anno, saranno rese disponibili quasi 5 mila ore di tv. Inoltre, per la fine di settembre l’Ina lancerà anche una maratona nazionale di 24 ore per riportare alla luce le immagini storiche di numerose città. Il sito, costato 700 mila euro, sarà sovvenzionato, oltre che dal ricavato delle vendite dei programmi disponibili on line, anche dai proventi della pubblicità. La gestione di quest’ultima sarà interamente affidata a France Télévision. E in Italia? Ci giunge notizia che alla fine di luglio Rai Trade ha presentato un’iniziativa culturale consistente in una serie di collane acquistabili da ottobre in Dvd tramite un numero verde oppure attraverso il sito www.perlacultura.rai.it (per il momento utilizzabile solo per l’eventuale prenotazione delle opere). Il catalogo comprende oltre 500 titoli, fra i quali figurano pure 12 episodi del Commissario Montalbano di Camilleri. (Vito Scelsi per NL)