Per sei mesi ci siamo illusi che fosse ritornata per restare; e invece no. Non stiamo certo parlando della Tsi, grande assente ormai da quasi un anno, bensì di France 2, il secondo canale del servizio pubblico francese improvvisamente riapparso in tutta Italia lo scorso dicembre, grazie al digitale terrestre di All Music, e rimosso stamane dagli schermi per lasciare (definitivo?) spazio a France 24.
Questo rimpiazzo, in realtà nell’aria già da qualche tempo, non ci convince. Di un canale straniero di sola informazione quale France 24 non ne avevamo francamente bisogno, soprattutto se il suo sbarco ha oscurato una tv che ormai rappresentava l’ultimo baluardo di un’offerta democratica che oggi latita.
Una volta potevamo decidere dove guardare un evento sportivo e a quale commentatore affidare le nostre orecchie. Rai? Tsi? Capodistria? Montecarlo? Antenne2? C’era spesso l’imbarazzo della scelta. Stiamo parlando di preistoria, è vero, ma una preistoria che non era poi così male, pur con tutte le sue genuine approssimazioni. Oggi, invece, c’è solo da augurarsi che il programma che vogliamo seguire non sia unicamente esclusiva della tv a pagamento…
In questo nuovo millennio le distanze si accorciano, i confini geografici tendono a scomparire, ma paradossalmente la televisione, certo sempre più ricca di canali, si chiude in se stessa e propone meno cose di quanto non si creda. Non passi lo straniero, insomma…
Sappiamo perfettamente che oggi tutto è ovunque regolato da ferree restrizioni imposte dai diritti di diffusione. Ne prendiamo atto, eppure ci sentiamo di esprimere il nostro rammarico nei confronti di una situazione televisiva che potrebbe essere diversa, migliore, più libera.
Quello che tempo fa scrivemmo circa la Tsi si applica anche alla tv francese: un canale come France 2, con il suo variegato palinsesto generalista, arricchiva l’offerta del nostro già claudicante digitale; una rete come France 24 – consentiteci l’estremizzazione espressiva – lo banalizza. Quanti si metteranno davanti al video a guardare i suoi tg? Purtroppo, finché la nostra offerta Dvb-T proporrà France 24, Cctv9 (peraltro già sparita da qualche mese), La Chaine Info (anch’essa scomparsa da tempo), Bbc World, sorgerà spontanea in molti di noi la sensazione che queste “ospitate” – benché di tutto rispetto, ci mancherebbe – siano più dei cortesi riempitivi, che un vero valore aggiunto per la nostra bella televisione italiana. (Dario Dossena per Daxmedia)