Erano mesi che Anita Dunn voleva dire la sua sul comportamento di Fox News. Così, il direttore delle comunicazioni alla Casa Bianca ha parlato molto chiaramente durante un’intervista rilasciata al New York Times.
“Li tratteremo come un partito d’opposizione, poiché stano conducendo una guerra contro Barack Obama e non possiamo far finta di pensare che questo sia il comportamento legittimo di un organo d’informazione”. E’ del resto chiaro che a Fox News, emittente gradita ai repubblicani e di proprietà del magnate australiano Rupert Murdoch, il nuovo presidente americano non va affatto a genio. Nulla di nuovo, del resto, se consideriamo il comportamento del network anche solo durante la campagna elettorale. Ma un limite c’è a tutto. Ed ora sembra che sia stato sorpassato. Invero non si capisce esattamente quale sia il motivo per sostenere questa “battaglia”, ad oltranza, contro Obama, ragion per cui sono stati in molti a rilevare con disappunto il comportamento della tv dello Squalo, chiedendo di contrattaccare al neo premio Nobel per la pace, onorificenza conferita ad Obama, non solo qualche giorno fa. E proprio quel tributo, assegnato certamente troppo presto e con una scia di polemiche, ha permesso a Letterman (CBS) e Leno (NBC) di scherzarci abbondantemente sopra. Ma questa è un’altra storia: loro non vanno in onda su Fox e sono sicuramente più apprezzati dai democratici. (Marco Menoncello per NL)