Disposizioni per un efficiente utilizzo delle risorse finanziarie disponibili per le attività formative dei pubblici dipendenti, ruolo centrale nella programmazione della formazione alla Scuola superiore della pubblica amministrazione e predisposizione dei piani formativi.
Questi i punti principali della Direttiva n.10/2010 emanata il 30 luglio 2010 dal Dipartimento della Funzione Pubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 6 ottobre 2010. La Direttiva è indirizzata alle amministrazioni centrali dello Stato, agli enti pubblici non economici nazionali e alle autorità indipendenti inserite nel conto economico consolidato. Per tutte le altre amministrazioni, invece, le indicazioni costituiscono linee-guida finalizzate a garantire un miglior utilizzo delle risorse finanziarie assegnate alla formazione dei pubblici dipendenti. Pertanto la Direttiva precisa che dovrà essere cura di ciascuna amministrazione la quantificazione dell’ammontare delle risorse utilizzate nel corso dell’esercizio finanziario 2009; e che dovranno essere prese in considerazione solo le azioni formative realizzate con risorse stanziate nell’ambito del bilancio dello Stato, senza considerare gli interventi finanziati con i fondi strutturali dell’UE. La Direttiva indica anche un ciclo temporale cadenzato di consultazione con le amministrazioni, di programmazione e di presentazione definitiva di un Piano di formazione del personale al Dipartimento della Funzione Pubblica e al Ministero dell’Economia entro e non oltre il 30 gennaio di ogni anno.