Prosegue l’interessante dibattito sulla tecnologia Fm eXtra generatosi spontaneamente su queste pagine a seguito della e-mail critica dell’ing.Ermanno Papale.
Dopo le risposte fornite da Giovanni Necchi (ADVEN) e Andrea Lawendel (Radio Passioni), l’ing. Papale ci ha riscritto, fornendo ulteriori spunti di riflessione: “Ringrazio innanzitutto tutti i partecipanti alla discussione per i rispettivi chiarimenti e punti di vista – scrive Papale – Premetto che quando mandai la mia prima mail non avevo ancora visto il sito dell’Adven e la relativa spiegazione tecnica, quindi le mie asserzioni sulla larghezza spettrale del canale con subcarriers digitali (e possibile eliminazione dell’RDS) erano basate sulle precedenti esperienze portate avanti dagli americani in fatto di SCA, dove era stata usata una subcarrier a 67 kHz (vicinissima quindi all’RDS e quindi a bassa capacità) per cui ipotizzavo un’eliminazione dell’RDS per non andare ad “invadere” ulteriore spettro.
D’altronde le mie stesse affermazioni sono poi state praticamente confermate dalla mail di Lawendel:
2.2.3.5 Under no circumstances may the maximum deviation of the main carrier by the total base signal exceed ± 75 kHz.
In pratica questo significa che una sottoportante non deve oltrepassare un limite di 76 kHz (FMeXtra arriva a 90 circa se non ho capito male…). Il punto 2.2.3 viene recepito nella norma ETSI 300 384 che parla (il riferimento a 450-1 è dovuto al fatto che la norma ETSI precede le due revisioni successive della 450) di supplementary signal: This signal can operate in the range between 53 kHz and 76 kHz, according to CCIR Recommendation 450-1 [1].
È chiaro che avendo voi invece scelto una subcarrier di freq più elevata (76 kHz) per “salvare” l’RDS, conseguentemente siete andati a “debordare” fino a quasi 100 kHz di banda.
Il discorso poi che molte emittenti FM già hanno uno “spettro sporco” non deve però essere preso ad esempio!!!
Immagino poi che probabilmente avrete anche già testato con Otto FM la differenza di copertura fra portante analogica e digitale al variare della distribuzione di potenza dedicata alla sottoportante (risultato che non conosco), ma ovviamente aumentare la seconda non sarebbe molto diverso (dal punto di vista legale) che “attivare” una nuova licenza FM shfitata di circa 80 kHz….(per questo avanzavo dubbi…)
Mentre se con l’attuale rapporto 10:1 le coperture fossero equivalenti allora il risultato sarebbe effettivamente buono(sempre “debordamenti” di banda permettendo….).
Insomma per concludere mi sembra che “la coperta sia sempre un po’ troppo corta” se si vuole inserire tutto (FM analogico + stereo + digital subcarrier) ma non era certo mia intenzione “contestare” la vostra interessante sperimentazione (perché di questo per ora si tratta) bensì discuterne i vari aspetti.
In ogni caso reputo importante spingere anche in Italia per una canalizzazione almeno a 100 kHz anche se capisco che a molte emittenti la cosa possa non far piacere”.
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