Flickr ha intenzione di sfidare YouTube. Che in fondo equivale a dire che Yahoo! ha intenzione di attaccare Google, se analizziamo lo scontro considerando i legittimi proprietari delle rispettive postazioni di social network appena citate. Così il motore di ricerca onomatopeico, forse perché stanco di quel ping pong di dichiarazioni che tentavano di individuare un nuovo acquirente, forse perché desideroso di rendere più redditizio il proprio potenziale, ha scelto di far scendere in campo il suo prodotto più prezioso e a quanto pare professionale, per sfidare la concorrenza a colpi di video. Flickr, già riconosciuto a livello internazionale e non solo dagli internauti più affiatati, contiene un enorme mondo di fotografie professionali e non, ispirate comunque all’idea di fotografia artistica. Dunque una partenza ragionevolmente solida per prospettare un ampliamento del portale alla sezione video, che mantenga quella particolare ottica di produzione artistiche di buon livello, che ha finora contraddistinto i contenuti quanto gli utenti del sito. Secondo i diversi rumors filtrati dai vertici, l’annuncio ufficiale dell’ampliamento di Flickr potrebbe (dovrebbe?) arrivare entro il prossimo aprile. Questo permetterebbe a Yahoo! di limitare quel vasto gap che separa il proprio social network da quello di Google, in un momento dove YouTube, grazie alla collaborazione dell’operatore televisivo statunitense Tivo, si prepara a lanciare i video anche sugli schermi tradizionali (il vantaggio di Google rimarrà comunque insormontabile; le stime concordano nell’affermare che il mercato video degli Stati Uniti detenuto da Yahoo! sia per ora solo il 3,2%, ndr). Naturalmente, in tutta l’operazione non poteva mancare la pubblicità: Yahoo! ha difatti appena acquisito la società Maven Networks, che tra le altre cose avrebbe sviluppato una tecnologia in grado di sovrapporre messaggi pubblicitari ai video. Quando si dice il caso. (Marco Menoncello per NL)