Più tempo per pagare le rate con il fisco. I contribuenti in ritardo con le scadenze dei pagamenti possono prolungare fino a sei anni il periodo di dilazione dei debiti fiscali e contributivi, se dimostrano di avere avuto un peggioramento della loro situazione economica.
Ricorrendo questa condizione, quindi, hanno la possibilità di rimodulare l’originario piano di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo, in caso di mancato versamento della prima rata o, successivamente, di due rate consecutive. Il beneficio è previsto dal decreto legge denominato “milleproproghe” varato dal governo a fine dicembre. La richiesta di proroga, che può essere presentata presso gli uffici degli agenti della riscossione compilando gli appositi moduli e allegando la documentazione necessaria, è circoscritta alle dilazioni definite prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del milleproroghe, cioè il 27 febbraio 2011; se la richiesta di proroga riguarda debiti per un importo fino a 5mila euro, sarà concessa in seguito a semplice domanda motivata, che attesti il peggioramento della temporanea situazione di difficoltà del contribuente; se il debito supera i 5mila euro, invece, l’accertamento della temporanea situazione di difficoltà economica viene effettuato differenziando il controllo in base alla categoria del richiedente (persona fisica, ditta individuale, società di capitali, eccetera).