Lo prevede il decreto del ministero delle Comunicazioni del 3 agosto 2007 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 settembre scorso che individua le caratteristiche tecniche minime che devono possedere gli apparecchi televisivi digitali per consentire all’acquirente di fruire dei benefici fiscali. Obiettivo del provvedimento è favorire il rinnovo del parco degli apparecchi televisivi in vista della transizione al digitale e di avviare una nuova cultura del digitale tra le famiglie italiane. Tale trasformazione è incoraggiata e sostenuta anche dalla Commissione europea che, nella comunicazione “i2010 – Una società europea dell’informazione per la crescita e l’occupazione”, ha sottolineato che l’abbandono della radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica analogica, previsto entro il 2012, migliorerà
l’accesso allo spettro delle frequenze in Europa.