Ci lasciamo alle spalle un anno difficile e greve. Probabilmente il più duro dall’inizio della crisi.
Siamo certamente consapevoli che ci aspettano dodici mesi altrettanto compatti; ma la sensazione che la china è stata superata e che, pur flebili, intravediamo le luci del villaggio alla fine del tortuoso cammino, ci incita. E il senso di fierezza nel constatare che, di fronte alle difficoltà, ancora una volta abbiamo mostrato il meglio di noi, stringendo i denti e scansando lo sconforto, ci percorre il corpo dal basso verso l’alto inebriandoci.