Colpaccio degli organizzatori della quarta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, la cinque giorni d’incontri, letture, workshop, interviste, presentazioni, tavole rotonde.
Tema centrale della sessione, che si terrà a Perugia il prossimo 21-25 aprile e avrà come ospite principale Al Gore, è il presente e il futuro del giornalismo internazionale. L’ex vicepresidente americano, Premio Nobel e Premio Oscar, è stato invitato a Perugia dalla redazione di Current Tv, il network indipendente che proprio Gore ha creato negli Usa nel 2005 e che nel 2008 è sbarcato anche in Italia. Il regista di “An inconvenient truth” (“Una scomoda verità”) parlerà d’informazione indipendente la sera del 24 aprile, alle 21, presso il Morlacchi. E non è difficile immaginare l’eco che l’evento susciterà. Intanto, sono trapelate anche altre informazioni riguardo la kermesse (termine probabilmente inappropriato) giornalistica, che sarà trasmessa in gran parte dalle frequenze di Radio Rai Uno, avrà eco su Radio Capital e in due speciali che trasmetterà Sky Tg 24. Più di 250 giornalisti da tutto il mondo, oltre 100 eventi organizzati, l’esclusiva della mostra dedicata al terremoto che un anno fa ha sconvolto l’Abruzzo, e tanti temi da trattare: dall’informazione-spettacolo, ai complicati rapporti di forza tra politica e informazione, le questioni internazionali del giornalismo di guerra, e poi i soliti temi di economia, politica, finanza e salute. Altri appuntamenti da non perdere, oltre al maxi evento con Al Gore, le tre lectio magistralis da parte di tre pezzi grossi del giornalismo internazionale: Luca De Biase, responsabile di Nova24 sul Sole 24 Ore, Javier Moreno, direttore del più celebre quotidiano spagnolo, El Paìs, e Paul Steiger, ex direttore del Wall Street Journal e fondatore di ProPublica, agenzia di giornalismo investigativo no profit. (Giuseppe Colucci per NL)