Tra un paio di mesi il mercato potrà contare anche sulle nuove elaborazioni dei dati degli investimenti pubblicitari della radio. Lo scorso mercoledì 12 marzo è stato raggiunto un accordo tra la Federazione Concessionarie Pubblicità Assoradio e i ventidue soci costituenti la federazione (trattasi delle principali concessionarie italiane), per divulgare mensilmente i dati relativi alla raccolta pubblicitaria delle emittenti radiofoniche italiane. Dell’elaborazione dei dati si occuperà direttamente la società Reply, permettendo così a Fcp di ampliare l’operato del proprio Osservatorio aprendo un nuovo ramo d’analisi, quello della radio, e auspicando per un futuro non molto lontano di estendere il servizio anche alla raccolta delle tv italiane (queste le intenzioni confermate dal presidente di Fcp Michele Muzii). Fu proprio il mondo della radio a suggerire, già durante il 2007, una diffusa perplessità per i dati elaborati da Nielsen Research, motivo per il quale Fcp Assoradio avrebbe accolto di buon grado l’invito a confermare l’incarico e rilevare con cifre certe i movimenti pubblicitari appartenenti al settore. Paolo Cannarella, presidente della sezione Fcp Assoradio, conferma tra l’altro che i vertici di Fcp riflettevano sul progetto già da qualche mese, proprio perché consapevole che i dati della Federazione, così come già pubblicati per la raccolta della carta stampata, sono in effetti frutto di un’analisi proveniente dai dati reali di fatturato e non generati da stime più generiche, quindi numeri molto più vicino al vero di quanto possa fare Nielsen. (Marco Menoncello per NL)