Si chiama Justin Ezarik, vive a Pittsburgh e si è immortalata in un recentissimo video, pubblicato su YouTube, per denunciare il “fattaccio”: l’operatore telefonico statunitense AT&T, che possiede l’esclusiva sugli abbonamenti iPhone in America, spediva fatture da circa 300 pagine. Così, l’attenta cliente, lo scorso 13 agosto, ha deciso di rendere pubblica l’anomalia con uno scherzoso, ma brillante, filmato, che si conclude con un suggerimento molto più che intelligente: “Use e-billing. Save a forest” (trad. “Usa la bolletta online. Salva una foresta”). Le bollette incriminate, erano così dettagliate, da elencare non solo le chiamate, ma anche tutti i messaggi di testo e trasferimento di dati. Il risultato? Fatture enciclopediche e super dettagliate nella posta di casa.
L’home made video della Ezarik, visto da circa 3 milioni di persone, ha permesso ad altri abbonati di lamentarsi con il gestore telefonico, che ha dovuto ben presto trovare una soluzione per correre ai ripari: ora, la compagnia AT&T spedirà solo un riassunto della bolletta, lasciando comunque liberi gli utenti di scegliere l’opzione “fattura estesa”, con un costo aggiuntivo mensile di 1,99 dollari per linea telefonica. Brutto colpo per AT&T, le cui scelte sembrano lontane anni luce dalla semplicità ed eleganza che invece caratterizzerebbe la Apple di Steve Jobs. (M.M.)