Ristrette le ipotesi di punibilità per il reato di fatture false. Non ne risponde l’amministratore di una società che usa una fattura fatta all’azienda per scaricare l’Iva relativa a un servizio di cui l’impresa non ha usufruito
(Cassazione.net) – È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 3203 del 23 gennaio 2009, ha accolto il ricorso di un noto stilista accusato di fatture false e dichiarazione fraudolenta per aver fatturato con la società una locazione di cui lui aveva usufruito personalmente.