Il ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani l’altro ieri ha pubblicamente esultato per aver incassato 4 miliardi di euro dalla gara per le frequenze 4G (se ne aspettava 2,4…).
Motivo in più per spiegarci (visto che fino ad ora non l’ha fatto) perché il suo dicastero regalerà (almeno) 4 miliardi in frequenze tv a Mediaset, RAI, Telecom Italia, Sky e ad altri due eletti attraverso il "concorso di bellezza" per l’assegnazione di 6 multiplexer nazionali costituenti il cosiddetto "dividendo digitale interno". In un momento in cui il bollito governo Berlusconi chiede ai cittadini italiani sacrifici immani per arginare una crisi economica senza precedenti, una spiegazione veramente plausibile per una decisione incomprensibile sarebbe buona cosa.