Estratti da “Il concetto giuridico di ambito locale alla luce dell’evoluzione tecnologica”: Radio Radicale

Continuiamo la pubblicazione di stralci de "Il concetto giuridico di ambito locale alla luce dell’evoluzione tecnologica" testo in distribuzione dall’ottobre p.v. ed edito da Planet (editrice anche di questo periodico).

(…) Già un anno dopo la sua nascita, avvenuta a Roma il 26 febbraio 1975 , Radio Radicale (emanazione del partito omonimo) prese a collegarsi in maniera via via più stabile e per orari della giornata sempre più estesi con iniziative radiofoniche locali distribuite presso le più grandi città del territorio italiano create o rilevate ad hoc da militanti del partito. Sul finire del 1979, già 12 città italiane erano collegate con la sede principale di Roma della stazione radio politica. Curiosa la tecnica d’affiliazione adottata dal direttore, Paolo Vigevano, definita dalla rivista Millecanali “da guerrigliero”: in occasioni elettorali, l’emittente capofila affittava letteralmente, per due o tre settimane, studi ed attrezzature di una stazione locale medio-piccola, potenziandone la diffusione. In contemporanea a ciò, gli esponenti radicali locali promuovevano raccolte di fondi, con i quali rilevavano la radio stessa o, quando possibile, ne fondavano una nuova. La portata rivoluzionaria dell’impresa Radio Radicale fu grande nel momento in cui essa iniziò a trasmettere sulle proprie frequenze il segnale di radio-aula diffuso all’interno della Camera. Dopo pochi mesi, iniziò anche la trasmissione dei lavori del Senato. La ritrasmissione dei programmi romani avveniva attraverso il doppino telefonico dell’allora Società Impianti Telefonici (SIP) attraverso un sistema tecnologico originale (progettato e realizzato dai tecnici dell’emittente), denominato “Telepan” , e quindi rigorosamente in diretta (ma in assenza di ponti radio via etere), senza, curiosamente, dare impulso ad iniziative della magistratura che invece si era interessata soprattutto alla vicenda in ambito televisivo, come si è ampiamente trattato nel capitolo precedente . Anche Carlo Caracciolo, editore de L’Espresso e Repubblica, guardava con vivo interesse alla possibilità di acquistare emittenti radiofoniche su piazze strategiche a livello socio-politico-economico, come testimoniava la dichiarazione resa alla rivista Millecanali nel 1980 di avere allo studio “L’apertura di due grosse radio pilota a Milano e Roma che dovrebbero avere un palinsesto molto articolato ed una programmazione completa” . Nei primi anni ’80 in Italia, a parte le reti interconnesse Radio Radicale, Radio Monte Carlo e Radio Studio 105 (di cui parleremo diffusamente più innanzi), operavano, in maniera stabile, sostanzialmente due syndicator su scala nazionale, la cui genesi, peraltro era la stessa, trattandosi rispettivamente di uno dei produttori romani dei programmi e dell’affiliato milanese del già citato consorzio Radio Luna: Tirradio e TIR (Top Italia Radio) (…)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER